Il Gran Ballo di Cenerentola – Cena di Gala

Salone degli Specchi  Venerdì 22 settembre 2017, ore 21.00

Opening Ceremony  a cura del Corpo di Ballo del Teatro di San Carlo

Napoli – “Mentre altrove per una parte infinitesima di quanto ho cennato si manderebbe alto rumore, qui i giornalisti si rimangono presso che muti. Sarà dunque vero che il sorprendente cessa di essere tale, quando diventa giornaliero?” Lettera su una serata al Teatro di San Carlo. Gazzetta degli Spettacoli, Napoli 7 luglio 1823.

Sono passati quasi due secoli, e spesso gli operatori culturali imputano a giornali e media cittadini la stessa accusa: promuovere poco ciò che di positivo e costruttivo si realizza a Napoli. Ebbene Campadidanza cercherà di non essere tra questi! In effetti, accogliendo l’invito del sovrintendente Rosanna Purchia,  è da celebrare il nuovo connubio che vede cooperare alcune realtà imprenditoriali della regione Campania con il Teatro di San Carlo. Si tratta di un’idea di fund raising per l’acquisto del tappeto tecnico per la danza Harlequin, che il vulcanico Giuseppe Picone, direttore del corpo di ballo del teatro, ha realizzato in simbiosi con Francesca Frendo e Carla Trevisano, curatrici del progetto insieme ad Emanuela Spedaliere, direttore Marketing e Affari Istituzionali del Teatro di San Carlo:  il Gran Ballo di Cenerentola, Cena di Gala che avrà come presentatrice Varonica Maja.   Venerdì 22 settembre alle 21,  nel Salone degli Specchi del teatro di San Carlo, prenderà vita un evento raro per Napoli, e l’Italia in generale, ma consueto per quelle realtà, soprattutto statunitensi, dove la ricerca di fondi privati è sollecitata con incontri, feste, balli, in cui gli artisti incontrano il loro pubblico. Picone con convinzione ha sostenuto che solo creando una maggiore vicinanza tra artisti e pubblico, un senso di comunità, si potranno mantenere in vita e promuovere forme d’arte come  il balletto.  La risposta degli imprenditori è stata attiva e vivace,  addirittura alcune aziende hanno scelto di essere  sponsor ufficiali dell’iniziativa attraverso lo strumento finanziario dell’Art Bonus, ed hanno partecipato direttamente alla conferenza stampa dell’evento per sottolineare la profonda condivisione del progetto. Acrotexture, Anglo Italian School, Eccellenze Campane e Tecno srl. hanno raccolto circa 28.000 euro. La vendita a privati dei biglietti per il gala, inoltre,  ha permesso di raggiungere la cifra necessaria per acquistare il tappeto Harlequin non solo per il palcoscenico ma anche per le sale di ballo del teatro. Oltre quattrocento persone, in abito da sera, prenderanno parte ad una festa  che sarà aperta dalla partecipazione del Corpo di Ballo del teatro e da Giuseppe Picone. La Raoul Swing Orchestra animerà il ballo. E’ un ritorno al passato quando, fin dal Settecento, le feste da ballo venivano organizzate addirittura nella sala teatrale. Ma questo evento non è fine a se stesso, ha il ruolo di aprire la partecipazione  dell’iniziativa privata ad attività di sostegno  e di  recupero per la Fondazione Teatro di San Carlo.   Per Mark Fedele, amministratore dell’Anglo Italian School, che utilizza il metodo Montessori, portare i bambini a teatro ad apprendere la cultura e la tradizione del luogo in cui si vive è fondamentale. Il patrimonio culturale di Napoli è strabiliante e poco enfatizzato rispetto a come si fa all’estero con molto meno. Massimo Riccio, amministratore di  Acrotexture, avendo già collaborato con il Museo di Capodimonte, ha già provato quanto sia importante per un’azienda  lavorare anche  per il mondo artistico e culturale, non solo per un valore etico, ma anche per una comunicazione virtuosa ed efficace. Paolo Scudieri, presidente di Eccellenze Campane, è fiero del successo dell’iniziativa in quanto il Teatro di San Carlo e la sua storia rappresentano l’eccellenza della cultura napoletana, un patrimonio da preservare per i posteri. Giovanni Lombardi, ceo di Tecno srl, ha dichiarato che la propria azienda con orgoglio dedica una parte del fatturato al recupero dei beni culturali ed un brand come il Teatro di San Carlo valorizza al meglio l’immagine di Napoli nel mondo.

Nel corso della soirée, saranno sorteggiati alcuni cadeaux messi a disposizione da Arvedo Arvedi, Capri Watch, Grimaldi Lines, Ileana Della Corte, Alessandra Libonati, M. Cilento & F.llo, Nada for Nada, Paolo Bowinkel, Pensiero Verde, Riccio Caprese, Roberta Bacarelli, Silk & Beyond, Tramontano, partner dell’iniziativa assieme agli sponsor tecnici Casata Mergè, Scaturchio e Tenuta Fontana. Gli studenti dell’IISS Serra di Napoli cureranno l’accoglienza dei partecipanti.

Lunedì 18 il Corpo di Ballo è andato in scena con  una replica eccezionale della Cenerentola con la coreografia di Giuseppe Picone, per un nuovo sold out.

 

 

Roberta Albano

 

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Docente di Storia della danza all’Accademia Nazionale di Danza di Roma è laureata al DAMS dell’Università di Bologna in “Semiologia dello Spettacolo”. Docente di danza classica abilitata all'AND, è critico di danza, studiosa e autrice di saggi e monografie sulla danza. Dal 1990 al 2014 è vicedirettrice dell’associazione Movimento Danza di Gabriella Stazio. E’ inoltre socio fondatore di AIRDanza - Associazione Italiana per la Ricerca sulla Danza.