La dolce e leggiadra Alice che si addormenta sotto l’albero in giardino diventa, nella coreografia di Flavia Bucciero, un’esploratrice napoletana nei vicoli del centro storico. Metafore e magie del tempo e dello spazio, ambiguità di simboli e segni da interpretare caratterizzano questo site-specific in cui un capolavoro della letteratura inglese diventa tutt’uno con la peculiarità dei luoghi in cui viene ambientato. Il vico del Purgatorio diventa il nuovo tunnel, il moderno cunicolo che, una volta oltrepassato, conduce Alice in un mondo fantastico in cui ogni cosa è altro da sé. La compagnia di Flavia Bucciero va in scena l’11 il 12 e il 13 aprile al teatro Instabile e proprio  nella giornata conclusiva una strana incursione urbana di tutti i personaggi, il cappellaio matto, Alice, la regina di cuori, il coniglio bianco, invaderà le strade di Napoli fino ad approdare al museo PAN dove una mostra dedicata ad Andy Warhol accoglierà il pubblico vagante e lo condurrà in atmosfere sempre più surreali.

Manuela Barbato

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