Festival Inequilibrio
Stefania Tansini in "Cuma". Foto di Alessandra Stanghini

LIVORNO – Archetipi, stereotipi, iconografie del sacro e del profano, poi indagini e riflessioni su maternità, repressione, resistenza, ribellione e disobbedienza, dal mito greco alle battaglie di oggi. Questo il focus della XXVI edizione del Festival Inequilibrio: la kermesse dedicata alla produzione contemporanea di teatro, danza e arti performative si concentra quest’anno sull’identità femminile e il corpo della donna. Per la prima volta con la direzione artistica esclusiva di Angela Fumarola, il Festival è in programma dal 28 giugno al 9 luglio tra il Castello Pasquini di Castiglioncello e il borgo medievale di Rosignano Marittimo.

All’interno del cartellone – oltre 40 eventi selezionati per rappresentare il meglio della creazione indipendente italiana e non solo – 9 gli spettacoli che approfondiranno il tema di quest’anno. Tra cui 3 anteprime e 2 prime nazionali: dal debutto di Stai Zitta ispirato all’omonimo libro di Michela Murgia, a lavori costruiti su figure che hanno travalicato i secoli grazie alla loro potenza simbolica.

“Cassandra, Ecuba, Elena, Circe, Lilith, Sibilla saranno i mondi da cui partire per ridefinire l’immaginario contemporaneo”, ha dichiarato infatti la direttrice artistica Angela Fumarola.

Protagonisti di Inequilibrio 2023 compagnie storiche e giovanissime, tra cui Abbondanza Bertoni, Motus, Fanny & Alexander, Michele Ifigenia Colturi/Tyche, e interpreti transgenerazionali da Giovanna Daddi ad Angela Antonini, da Antonella Questa a Valentina Melis, da Teresa Cinque a Ilenia Romano, da Ilaria Drago a Chiara Lagani.

Casandra, Sibilla, Elena

Riconosciuta come una delle realtà artistiche più prolifiche e interessanti del panorama italiano, la compagnia guidata da Michele Abbondanza e Antonella Bertoni porterà in anteprima al Festival, mercoledì 28 giugno, la sua nuova creazione. Si intitola Femina e costituisce un’ulteriore tappa nella ricerca della compagnia sul tema dell’identità, questa volta indagando l’universo femminile.

Venerdì 30 giugno, invece, sarà la volta di Of the nightingale I envy the fate: performance-grido della compagnia tre volte Premio Ubu Motus. La battaglia di Cassandra, nei momenti che precedono la sua ingiusta uccisione, è rievocata dal corpo e dalla voce della danzatrice Stefania Tansini. L’archetipo della profetessa sarà approfondito anche sabato 8 luglio con Cuma del giovane centro di ricerca Michele Ifigenia/Tyche. Un solo coreografico intorno alla Sibilla Cumana i cui vaticini sono accompagnati dalla possessione del dio, aprendo uno squarcio sulla dimensione irrazionale dell’essere umano.

In anteprima a Inequilibrio 2023 sabato 1 luglio, una performance che ha per protagonista Elena di Troia. Donna irregolare, contraddittoria, moderna e sorprendente che suscita al tempo stesso amore, attrazione, odio, condanna e comprensione, la sua storia sarà raccontata in Vacuum di e con la performer Ilenia Romano.

“Ci sono storie di donne”, spiega Angela Fumarola, “che dalla profondità del mito hanno attraversato inestricabili trame fino a raggiungere la superfice della modernità. Cassandra, Ecuba, Elena, costituiscono l’eterno presente che ritroviamo nei pianti di dolore per infanzie rotte o nei corpi bersaglio attraverso cui si stabiliscono i rapporti di potere. Nove poetiche tra danza e teatro proveranno a raccontare figure che dalla leggenda prendono spunto per tracciare le contraddizioni di una modernità piena ancora di discriminazioni”

Festival Inequilibrio 2023: Fondazione Armunia nel segno dell’identità e del corpo femminile, dal mito greco alle battaglie di oggi. Con il sostegno del Ministero della Cultura, Regione Toscana e Comune di Rosignano Marittimo.

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