“Esplorando le nuove frontiere della danza contemporanea, Fattoria Vittadini è una promessa nell’ambito teatrale”

Monica Scidurlo, Persinsala, 2011

Fattoria Vittadini è composto da MATTIA AGATIELLO, CHIARA AMEGLIO, CESARE BENEDETTI, NOEMI BRESCIANI, PIERADOLFO CIULLI, MAURA DI VIETRI, GABRIELE MARRA, RICCARDO OLIVIER, FRANCESCA PENZO, MARIAGIULIA SERANTONI, VILMA TREVISAN

Fattoria Vittadini nasce a Milano nel 2009 dalla volontà degli undici allievi del corso dell’allora Atelier di Teatro-Danza della Scuola “Paolo Grassi” di rimanere uniti e continuare a farsi strada insieme nel campo delle arti performative. Riuscire a mantenere unito un gruppo così numeroso nel sistema delle performing arts italiane sempre più congestionato ed economicamente difficile è un progetto ambizioso e allo stesso tempo una sfida che solo da giovani si può accettare. Fattoria Vittadini nasce profondamente convinta che sia però proprio nell’idea di collettività e di lavoro condiviso una delle possibili soluzioni all’attuale crisi che domina il settore. Un gruppo, dunque, in grado di mettere in risalto le individualità, lasciando agli undici interpreti anche lo spazio per condurre il proprio personale percorso di formazione, perfezionamento e crescita. Ne risulta così un gruppo estremamente eterogeneo e versatile che ha elaborato un’idea di compagnia di danza innovativa, mettendo a disposizione di coreografi e collaboratori esterni le proprie qualità, adattandosi alle pluralità dei linguaggi con una professionalità sempre crescente. Grazie a questa necessità di mettersi in gioco con grandi artisti per la creazione di nuovi spettacoli, durante il corso degli anni Fattoria Vittadini ha avuto l’opportunità di intrecciare la propria strada con importanti coreografi e registi tra i quali Lucinda Childs, Yasmeen Godder, Ariella Vidach, Virgilio Sieni, Alessandro Certini, Emanuela Tagliavia, Jean Claude Penchenat, Maria Consagra, Giulio D’Anna, Arturo Cirillo, Benedetto Sicca, Nikos Lagousakos, Juliette Deschamps, Matanicola e Maya Matilde Carroll. Parallelamente Fattoria Vittadini continua ad indagare una personale ricerca poetica per consolidare ciò che crede sia la danza contemporanea oggi attraverso la creazione di coreografie interne alla compagnia. Prende così corpo un percorso anche individuale all’interno del gruppo attraverso il quale ogni danzatore e interprete, sentendone la necessità, può mettersi in gioco dal punto di vista autoriale creando i suoi propri spettacoli. Nel 2011 entra come partner attivo in RIC.CI – Reconstruction Italian Choreography 1980-1990, progetto di recupero della coreografia contemporanea italiana degli anni ’80-’90 ideato da Marinella Guatterini. Fattoria Vittadini prende parte alla ripresa di Duetto di Virgilio Sieni e Alessandro Certini sia come produttore esecutivo che come interpreti e di Calore di Enzo Cosimi come interpreti. Nel 2012 e 2013 inizia una stretta collaborazione con il duo berlinese “Matanicola“ (Nicola Mascia e Matan Zamir) che prende corpo attraverso laboratori (Italia e Germania) improvvisazioni e performance site specific (Italia e Francia) che hanno portato alla realizzazione dello spettacolo To This Purpose Only con il quale Fattoria Vittadini, grazie al supporto di Danzarte, vince nel 2013 il bando ministeriale Teatri del Tempo Presente per la regione Lombardia. Nel 2014, dalla necessità del coreografo italo-olandese Giulio D’Anna di mettere in scena il pluripremiato spettacolo “O O O O O O O O” con danzatori professionisi, nasce “O O O O O O O (IT)” un nuovo spettacolo per e con Fattoria Vittadini dove poter indagare e ricercare quelle relazioni interrotte tutte italiane. Nel luglio 2014 è stata invitata dal Festival della Valle D’Itria ad essere la compagnia ufficiale per la 40° edizione del festival, prendendo parte alle opere in cartellone e firmando alcune delle coreografie. Dal 2015 collabora con l’artista e coreografa Maya Matilde Carroll nella creazione della nuova produzione Obliteration Patterns che ha debuttato all’interno del festival MILANoLTRE nell’ottobre 2015.

 

 W H Y   A R E   W E   S O   F * * * I N G    D R A M A T I C? è lo studio aperto che i danzatori, in residenza al TAN di Napoli, porteranno in scena mercoledì 16 e giovedì 17 dicembre 2015. L’invito a partecipare è rivolto soprattutto ad un pubblico giovane che dovrebbe sviluppare sempre più una grande sensibilità rispetto a ciò che succede nella contemporaneità, ed in questo caso specifico, ciò che succede nella danza contemporanea di oggi, cosa si muove e quali sono le direzioni che prendono i giovani coreografi ed i danzatori che escono dalle importanti accademie nazionali e che vivono esperienze di collaborazioni con artisti internazionali. Questa pièce nasce dall’idea di due donne, Francesca Penzo, Tamar Grosz e tratta delle caratteristiche del genere femminile nella società contemporanea– “ogni anno gli scienziati pubblicano la descrizione di circa 17.000 nuove specie animali. Oggi indagheremo una nuova specie: “The young indipendent woman” -, investigando l’ironia ed il dramma di queste creature, analizzandone le caratteristiche con scientificità e disincanto, rivelando il non – detto e l’ovvio del meraviglioso fenomeno che è l’essere femminile. Questo progetto si sviluppa intorno all’identità di genere: è un lavoro creato da due donne, sul loro essere donne nella società contemporanea. Come in un documentario del National Geographic, a cui il lavoro si ispira nella ricerca, viene offerto al pubblico uno sguardo scientifico e ironico sulle dinamiche di relazione proprie del genere femminile. Lo sguardo coreografico si è sviluppato attorno ai processi che avvengono ciclicamente all’interno del corpo delle donne. Questi processi sono associati alle fasi del ciclo mestruale, che costruiscono la struttura drammaturgica e sonora del lavoro. Il ciclo delle performers, di circa 28 giorni, monitorato per la durata di 5 mesi, ha permesso di costruire la colonna vertebrale portante attorno a cui si sono sviluppate le scene. La voce costantemente presente fuori campo attraversa le varie fasi del ciclo, invitando lo spettatore ad osservare l’attività di questi due esemplari femminili. Fattoria Vittadini aprirà, dunque, le porte della sua residenza al Teatro Area Nord (TAN) nei giorni di mercoledì 16 e giovedì 17 dicembre 2015 alle ore 20,30. Il costo del biglietto per gli allievi delle scuole di danza sarà in promozione a 5 euro, proprio per sensibilizzare i giovani ad andare a teatro per vedere lavori in sperimentazione. Inoltre, è possibile prenotare i posti nella navetta gratuita che da varie parti della città condurrà fino al Teatro e dove sarà possibile cominciare a scambiare opinioni tra spettatori prima e dopo lo spettacolo.

Per info e prenotazioni navetta: 333.5496507

Per info sullo spettacolo e sui biglietti e promozioni: 081585.1096/ 340.1098705

Teatro Area Nord

Via Nuova dietro la vigna 20

teatriassociatinapoli@gmail.com

 

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