MATELICA – Face Off è un festival di danza contemporanea nato nella città di Matelica (MC) nel 2014 per volontà del Comune e della Proloco, con la direzione artistica di Roberto Lori e la direzione organizzativa della Compagnia Simona Bucci/Compagnia degli Istanti. Il successo ottenuto negli anni per il forte impatto sulla cittadinanza ha spinto la compagnia ad immaginare il progetto come un festival itinerante che prevede il coinvolgimento di vari Comuni del territorio nazionale.

 A partire da questo anno il festival assume la forma di un “festival diffuso”, aggiungendo nuove tappe, ovvero Sarnano, Marano Lagunare e Grosseto con splendide ed inusitate location

Il Festival Face Off nasce con l’intento di portare la danza contemporanea dentro la città, fuori dai suoi spazi convenzionali, sviluppando stimolanti e suggestive alchimie tra il processo artistico della danza e il patrimonio architettonico urbano, e con il fine di valorizzare ed invadere spazi, dal Teatro alle mura, dalla città al mare, dai borghi alle Cascate, dai musei alle biblioteche.

I protagonisti sono la danza, il teatro, la città, il mare, la cittadinanza, la creatività dei bambini, con un programma ricco e articolato di spettacoli, workshop, laboratori, incontri, progetti che favoriscono l’inclusione sociale, la visual art e l’arte interattiva, entrando nella quotidianità dei luoghi e coinvolgendo il pubblico a prendere parte alle varie attività. 

Ogni Comune ospiterà nell’arco di una settimana il proprio Face Off, a cui si aggiungerà di luogo in luogo un sottotitolo specifico, ospitando sia spettacoli di compagnie della scena nazionale che artisti locali .Alle   varie tappe/festival prenderanno parte diverse formazioni tra cui Artemis Danza di Monica Casadei, Ersilia Danza di Laura Corradi, Company blu, Compagnia Adarte, oltre alla Compagnia Simona Bucci/Compagnia degli Istanti. Saranno presentati anche lavori nuovi come Coppelia’s taste di Ersilia Danza,l’anteprima di  Partie Vide di Francoise Parlanti ed Eleonora Chiocchini e Tratti lo studio che anticipa la nuova produzione di Roberto Lori. Ma un ampio spazio sarà dedicato agli artisti dei singoli territori attraverso una selezione di gruppi più affermati, senza tralasciare gli emergenti che potranno godere di una valida promozione. Previste anche repliche di Il gatto con gli stivali, uno spettacolo che incrocia danza e teatro dedicato all’infanzia.

Parte integrante del festival sono i workshop e i laboratori che rappresentano un’importante occasione di pratica e di ricerca per giovani danzatori provenienti da tutta Italia, stimolati alla ricerca di un movimento più consapevole e personale, attraverso un coinvolgimento attivo negli spettacoli in programma. Al termine dei laboratori settimanali essi prenderanno parte a un evento a loro dedicato che sarà presentato nella serata conclusiva di ciascuna tappa.

Vi sarà inoltre una sezione Kids con laboratori intitolata “Creativiamo – laboratorio delle creatività”, per i bambini dai 6 ai 9 anni che saranno accompagnati per una settimana a sperimentare le intersezioni tra le diverse arti: laboratorio sulla terra e l’argilla, laboratorio di movimento creativo, laboratorio di teatro, di musica, di arte materica e di lettura creativa. Una mostra fotografica in ciascun luogo documenterà le attività svolte.

Domani 30 giugno alle ore 21.15 a Piazza Perfetti (Sarnano) va in scena Il Gatto con gli stivali coreografia Roberto Lori– Compagnia degli Istanti/Compagnia Simona Bucci.

“Basta streaming ora bisogna andare in scena dal vivo”

Roberto Lori, danzatore e coreografo marchigiano, co-direttore artistico della Compagnia Simona Bucci dal 2018, nonché direttore del festival di danza urbana Face Off di Matelica, ci espone il suo punto di vista rispetto alla crisi dovuta dalla pandemia e alle criticità del sistema dello spettacolo.

Roberto, i teatri iniziano ad aprire e riparte anche il vostro Festival. Si ritorna il presenza, ma anche lei, come tanti suoi colleghi direttori artistici e coreografi, ha fatto ricorso alle piattaforme streaming?  

Non molto. Insieme a Simona Bucci abbiamo prodotto due lavori pensati per essere proiettati nelle scuole: Un gatto con gli stivali, pezzo di repertorio della compagnia, che, per l’occasione, abbiamo girato con tecniche cinematografiche, e Ma come siamo fatti? Viaggio fantastico alla scoperta del corpo umano, una nuova creazione ideata appositamente per la visione in streaming. Per il resto, ho deciso di evitare di dare lezioni online, perché, sebbene siano state molto importanti per continuare a muoversi, ho preferito aspettare di poter ritornare in sala.

Ritiene che l’assenza del pubblico dal vivo cambi la danza?

Sì, la sua presenza è fondamentale. Senza pubblico la corporeità si perde completamente e l’energia viene a mancare. Senza gli applausi non sai se hai lavorato bene e se lo spettacolo è piaciuto. Lo streaming può essere utile per raggiungere più persone e sicuramente ha potenzialità ancora da esplorare, ma, per quanto mi riguarda, spero fortemente che si torni quanto prima alla ‘normalità’. 

Crede che questa esperienza stia cambiando il suo modo di fare, creare e organizzare arte?

Sì, inevitabilmente. Nei nuovi progetti, soprattutto per i festival, e parlo chiaramente anche di Face Off bisogna sempre pensare alla formula da dare allo spettacolo. Ovviamente era una cosa che facevamo anche prima, ma in questo momento bisogna fare conto con una serie di richieste e di condizioni particolari.

Secondo lei i canali tematici potrebbero sostenere lo spettacolo dal vivo?

Dovrebbero farlo. Dovrebbero sostenere artisti e coreografi, produrre gli spettacoli cercando di scoprire anche qualcosa di nuovo, dando spazio anche a chi non ha visibilità.

“Abbiamo avuto il tempo di riflettere su cosa era sbagliato”

Quali sono i pericoli e le opportunità di questa crisi?

Abbiamo avuto il tempo di riflettere su cosa c’era di sbagliato e ora bisogna lavorare su questo. I lavoratori dello spettacolo hanno acquisito maggiore consapevolezza, soprattutto in tema di diritti contrattuali. Spero che dopo quest’esperienza i danzatori, in modo particolare, imparino a non accettare qualsiasi lavoro pur di esibirsi, ma che pretendano termini e condizioni di lavoro migliori. Il pericolo è quello di non far tesoro di questa esperienza.

A proposito di opportunità lavorative, cosa pensa della difficoltà di incontrare un’occupazione?

Credo che i festival costituiscano delle occasioni importanti sia per insegnanti che danzatori. Anche i social giocano un ruolo fondamentale per ricevere informazioni su audizioni e bandi cui applicarsi.

Il sistema dello spettacolo dal vivo, in particolare quello della danza, sembra essere molto poco conosciuto. Cosa pensa si potrebbe fare al proposito?

Personalmente, sono circa 8 anni che, attraverso face off festival di danza urbana, porto la danza in luoghi non convenzionali. Credo che questa sia una straordinaria occasione per avvicinare le persone a questa forma d’arte.

Secondo lei perché i teatri programmano pochissimi spettacoli di danza?

Perché i direttori hanno riscontrato che la presenza del pubblico è bassa quando programmano danza. A volte ho sentito le persone lamentarsi perché gli spettacoli sono incomprensibili o perché a livello estetico hanno poco appeal. Quando uno spettacolo funziona, il pubblico c’è.

E lei, che tipo di pubblico vorrebbe?

Attento e critico. Mii piacerebbe ricevere indicazioni precise su cosa è piaciuto, cosa no e sul perché. Credo che un breve incontro dopo lo spettacolo possa favorire questo tipo di relazione.

Parliamo del sistema di formazione dei danzatori e delle professioni della danza. Come è stata la sua formazione?

La mia formazione è iniziata in una piccola scuola nelle Marche ed è continuata presso il Balletto di Renato Greco a Roma. Ho avuto la fortuna di ricevere borse di studio che mi hanno aiutato a studiare e perfezionarmi. Poi ho iniziato subito a lavorare, prima per la Compagnia Artemis con Monica Casadei e poi per la Compagnia Simona Bucci.

Se improvvisamente avesse il potere di risolvere i problemi del mondo della danza che cosa farebbe per prima cosa?

Destinerei maggiori risorse alla danza per creare occupazione. Pur non essendo un esperto, credo che si tratti di uno sforzo possibile.

FACE OFF/INTRA MOVENS – Sarnano (MC): 28 giugno-3 luglio 2021

dal 28 giugno al 2 luglio laboratori per danzatori

spettacoli

30 giugno ore 21.15 – Piazza Perfetti (Sarnano)

Il Gatto con gli stivali coreografia Roberto Lori– Compagnia degli Istanti/Compagnia Simona Bucci

spettacolo per famiglie e bambini dai 3 ai 9 anni

1 luglio ore 21.15 – Piazza Alta (Sarnano)

I am (site specific) – coreografia di Michela Paoloni, musica originale dal vivo di Riccardo Andrenacci

Outfit – coreografie di Ilaria Battaglioni e Monica Castorina

2 luglio ore 21.15 – Piazza Alta (Sarnano)

Dall’Antigone, coreografia di Roberto Lori – Compagnia degli Istanti/Teatro popolare d’arte

3 luglio

Parco del Serafino – ore 18.30:

Le scissure del covid, di Stefania Zepponi – Hexperimenta

Piazza Alta (Sarnano) – ore 21.15

Tosca vs Scarpia coreografia di Monica Casadei, Artemis Danza

Evento dedicato agli artisti partecipanti ai laboratori

Intervento conclusivo a cura dell’Associazione Musicale Monti Azzurri

FACE OFF/PORTO D’ARTE – Marano Lagunare (UD): 12-17 Luglio 2021

dal 12 al 16 luglio laboratori per danzatori

spettacoli

15 luglio ore 21.15 – Piazzetta Frangipane

Il Gatto con gli stivali – Compagnia degli Istanti/Compagnia Simona Bucci

16 luglio ore 21.15 – Piazzetta Frangipane

Silenzi imperfetti – The Lab Collettivo contemporaneo

Perdutamente – coreografia di Paola Vezzosi – Compagnia Adarte

Ritratto onesto – coreografia diGiulia Minimel

17 luglio – Piazza Vittorio Emanuele

ore 18.00:

Evento dedicato agli artisti partecipanti ai laboratori

ore 21,15:

Callas crumbs, coreografia Laura CorradiErsiliadanza

Destinata Guerriera, coreografia Isabella Giustina – Company blu

Tratti (studio), coreografia Roberto Lori – Compagnia degli Istanti

 FACE OFF/Tra le Mura Oltre – Grosseto: 23-28 agosto 2021

Dal 23 al 27 si terranno i laboratori per i danzatori.

Nelle serate dal 25 al 28 agosto saranno presentati spettacoli al Giardino dell’Archeologia, in piazza Baccarini e Sopra le Mura.

Questi i titoli:

Il Gatto con gli stivali – Compagnia degli Istanti/Compagnia Simona Bucci

I am di Michela Paoloni (con musica dal vivo)

Acqua di pietra, fonte di prodigi, AnimaScenica

Teatro Tosca Vs Scarpia, di Monica Casadei – Compagnia Artemis Danza

Partie Vide (anteprima), di Francoise Parlanti e Eleonora Chiocchini – Compagnia Simona Bucci/Compagnia degli Istanti

Destinata Guerriera, di e con Isabella Giustina/Company blu

Dall’Antigone_solo di Roberto Lori musica dal vivo di Andrea Alessi – Compagnia degli Istanti

O dolci rime che parlando andate, con Francoise Parlanti e Isabella Giustina -Compagnia Simona Bucci

Coppelia’s Taste coreografiadi Laura Corradi, Ersiliadanza

Il festival si chiude allo Stabilimento balneare Moby Dick di Marina di Grossetocon la Performance sul mare di Roberto Lori, in collaborazione con gli artisti dei laboratori.

 Face Off Matelica (IX edizione) -Matelica (MC) 6-12 settembre 2021

Dal 6 al 11settembre si svolgeranno i laboratori per i danzatori

Il programma prevede Amabili resti di Francoise Parlanti,Dall’ Antigone con Roberto Lori e musica dal vivo eseguita da Andrea Alessi, in anteprima Partie vide di Francoise Parlanti ed Eleonora Chiocchini, e Cho Cho San e Figaroil Barbiere di Siviglia di Artemis Danza. Altre partecipazioni in via di definizione.

Face off/festival diffuso è un progetto di Compagnia degli Istanti/Compagnia Simona Bucci

direzione artistica Roberto Lori

consulenza artistica Simona Bucci

direzione organizzativa Marika Errigo

segreteria amministrativa Claudia Cannizzaro

partner Associazione Il Circolo di Piazza Alta/Sarnano; The Lab Collettivo contemporaneo/Marano Lagunare; Proloco di Matelica e Amat per Matelica

con il contributo di Comune di Sarnano, Comune di Marano Lagunare, Comune di Grosseto, Comune di Matelica

 Biglietteria

 Sarnano e Grosseto 3 euro ridotti , 5 euro interi

 Marano  Lagunare 1 euro

 Matelica 3 euro

Grazie mille Roberto, in bocca al lupo per il tuo festival Fece off e per tutti i tuoi progetti futuri.

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