BOLOGNA- Dal 6 al 10 marzo 2018, ha inizio “Eredità Danzate. Cristiana Morganti”, proposta di La Soffitta, in collaborazione con Emilia-Romagna Teatri e Cro.me.
Un progetto che si concentra sull’attività di
Cristiana Morganti, danzatrice e coreografa, legata per più di vent’anni al Tanztheater di Pina Bausch.

Un programma fitto e itinerante quello proposto da Elena Cervellati, curatrice del progetto, che si articola in quattro giorni: conferenze, spettacoli, proiezioni intorno alla trasmissione e alla memoria dello spettacolo dal vivo. Il percorso, come già detto, si fa strada attraverso la carriera di Cristiana Morganti, la quale ben si presta ad avviare una ricca riflessione sulle questioni succitate.

Cristiana Morganti in Moving with Pina – Foto di Ursula Kaufmann

Il programma inizierà il 6 marzo con una serie di proiezioni video dedicate all’operato di Pina Bausch e dei suoi danzatori negli anni ’70 e ’80 Marzo. A seguire, Mercoledì 7 marzo, una conferenza-spettacolo danzata e parlata Moving with Pina, che già nel titolo manifesta la presenza, autorevole e allo stesso tempo familiare, di Pina Bausch: maestra e compagna imponente che la Morganti ha avuto a Wuppertal, della quale è stato possibile raccogliere ed elaborare, in maniera personale, una ricca eredità per rilanciarla in un percorso creativo originale. L’8 marzo avrà luogo una tavola rotonda dedicata alla riflessione sulle relazioni tra la Bausch e la scena italiana, ieri e oggi, attraverso la voce di tre studiose – Leonetta Bentivoglio, Eugenia Casini Ropa, Elena Cervellati – e della stessa Cristiana Morganti. Tre diverse vie, quindi, per fare esperienza di una memoria intesa non come immobile deposito ma come luogo di elaborazione di azioni sempre nuove e vitali. Il programma si concluderà Sabato 10 Marzo, con  A Fury tale, opera per due danzatrice di Cristiana Morganti, in scena all’Arena del Sole.

A seguire il programma completo di orari, luoghi e dettagli degli eventi:

Martedì 6 Marzo, ORE 17 | LABORATORI DELLE ARTI/SALETTA SEMINARI

-Ingresso Libero-

RICORDARE PINA – PROIEZIONI VIDEO:

_NOTIZIEN AUS EINER TV – WERKSTATT PINA BAUSCH UND WUPPERTALER
TANZTHEATER_, Germania, 1978 (coreografia Pina Bausch; interpreti Tanztheater Wuppertal, musica Igor Stravinskij, regia Ulrich Tegeder; produzione DM Film, distribuzione Inter Nationes – 15’)
_UN JOUR PINA A DEMANDÉ__, _Francia, 1983 (coreografia Pina Bausch; interpreti Tanztheater Wuppertal, musica autori vari,regia Chantal Ackerman; produzione A2 / RM Arts / INA / RTBF / BRT, distribuzione INA
/ RM Associates – 1h)

I due contributi, presentati da Elena Cervellati ed Enrico Coffetti,
ritraggono il lavoro di Pina Bausch in due diverse modalità: nella
prima testimonianza la telecamera entra nella sala prove del Tanztheater Wuppertal mentre la compagnia è al lavoro sulla celebre _Sagra della primavera _(1975) di Pina Bausch e la coreografa, non ancora ai vertici della celebrità, si presta a una delle sue prime interviste televisive; _Un Jour Pina a demand__é_, invece,_ _è un vero e proprio documentario che ritrae Pina Bausch e i suoi danzatori attraverso riprese fatte seguendo il Wuppertal Tanztheater in tournée, in un montaggio di momenti tratti da titoli-faro come _Komm tanz mit mir _(1977), _Kontakthof _(1978), _1980 _(1980), _Walzer _(1982) e _Nelken _(1983), visti sul palcoscenico e in sala prove.

Mercoledì 7 Marzo, ORE 19 | LABORATORI DELLE ARTI/TEATRO  

MOVING WITH PINA CONFERENZA DANZATA SULLA POETICA, LA TECNICA, LA CREATIVITÀ DI PINA BAUSCH

_Ingresso a pagamento, per modalità e prezzi circuito vivaticket.it_

Di e con Cristiana Morganti
Produzione Il Funaro – Pistoia, con l’accordo e il sostegno della
Pina Bausch Foundation/Wuppertal

Nella conferenza danzata _Moving with Pina _(2010), Cristiana Morganti propone un viaggio nell’universo di Pina Bausch, visto dalla prospettiva del danzatore. Com’è costruito un assolo? Qual è la relazione dell’emozione con il movimento? Quando il gesto diventa danza? Qual è la relazione tra il danzatore e la scenografia? E soprattutto, come si crea il misterioso e magico legame tra l’artista e il pubblico? Eseguendo dal vivo alcuni estratti del repertorio del Wuppertal Tanztheater, Cristiana Morganti racconta il proprio percorso artistico e umano vicino alla grande coreografa tedesca e ci fa scoprire quanta dedizione, fantasia e cura del dettaglio sono racchiusi nel linguaggio di movimento creato da Pina Bausch.

Giovedì 8 marzo, ore 17 | Arena del Sole/Foyer

PINA BAUSCH E L’ITALIA

TAVOLA ROTONDA

_Ingresso libero_

con Cristiana Morganti e con Leonetta Bentivoglio, Eugenia Casini Ropa, Elena Cervellati

Pina Bausch incide potentemente sulla scena italiana a partire dalla sua prima apparizione nel nostro paese, all’inizio degli anni Ottanta del Novecento. Le voci presenti nella tavola rotonda si muoveranno intorno al suo ruolo nel panorama del teatro e della danza in Italia tra gli ultimi due decenni del secolo scorso e oggi: Leonetta Bentivoglio, studiosa e giornalista organica alla Bausch e al suo mondo; Eugenia Casini Ropa, storica della danza che, nel 2000, conferì alla coreografa tedesca la _Laurea ad honorem_ dell’Università di Bologna; Elena Cervellati, curatrice del progetto della Soffitta 2018 dedicato alla danza; e Cristiana Morganti, protagonista del medesimo progetto, formatasi in Italia e fiorita in Germania, per oltre venti anni interprete del Wuppertal Tanzthear sotto la guida di Pina Bausch e oggi coreografa affermata.

SABATO 10 MARZO, ORE 19.30 | ARENA DEL SOLE/SALA LEO DE BERARDINIS

A FURY TALE

SPETTACOLO

Ingresso a pagamento, per modalità e prezzi _www.arenadelsole.it  o circuito vivaticket.it_

Idea, regia e coreografia Cristiana Morganti, in collaborazione con
Breanna O’Mara, Anna Wehsarg, Anna Fingerhuth; interpreti Anna
Wehsarg, Anna Fingerhuth, collaborazione artistica Kenji Takagi, disegno luci Jacopo Pantani, video Connie Prantera, editing musicale Bernd Kirchhöfer, assistente Sabine Rivière, tecnico suono-video Simone Mancini; produzione Il Funaro – Pistoia e Cristiana Morganti, in coproduzione con Festival Aperto / Fondazione I Teatri – Reggio Emilia, in collaborazione con AMAT & Civitanovadanza per Civitanova Casa della Danza, con il sostegno della Città di Wuppertal e di Jackstädt Stiftung (Wuppertal).

_A Fury Tale_ (2016) segue le prime due creazioni di Cristiana
Morganti, _Moving with Pina _(2010) e _Jessica and me _(2014), che la vedevano, oltre che autrice, interprete solista. Morganti qui, invece, non danza e si riserva la possibilità di una distanza critica dal proprio lavoro, che vede in scena il duo formato da Anna Wehsarg e Anna Fingerhuth. Entrambe alte, dalla carnagione chiara e dai capelli rossi, sono due gemelle simili ma diverse, duellanti e amiche, rabbiose e affettuose: due corpi femminili messi a confronto, dentro e fuori, in cerca di una relazione che li illumini, che traduca in visione, energia e stati d’animo le singolarità di ciascuno. _A Fury Tale _è un
racconto di sé che si dipana in modo divertente e straziante al tempo stesso, dove al desiderio forsennato di mettersi in luce che
contraddistingue la società odierna si accompagna il sentimento della rabbia, nella sua doppia veste di potenza distruttrice e di spinta vitale. Su una scena completamente bianca, quasi uno sfondo su cui far esplodere video, colori e luci stroboscopiche, le due danzatrici agiscono, danzano, si scontrano e, così facendo, si raccontano. Con _A Fury Tale _Cristiana Morganti, in dialogo costante con le due figure in scena, offre una riflessione sensibile, ironica e potente sulla bipolarità del nostro essere e, soprattutto, dell’essere femminile, in tutte le sue possibili declinazioni.

 

Giada Ruoppo

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