ROMA – Presentato al Parco della Musica Equilibrio Festival 2017/ Germania che si terrà dal 3 al 24 febbraio e che da  da quest’anno, fino al 2019, sarà diretto da Roger Salas, critico di El Pais e studioso di fama internazionale.

“Da quest’anno Equilibrio Festival, grazie all’arrivo del Maestro Salas, si rinnova completamente – ha dichiarato in apertura di conferenza stampa José R. Dosal Noriega, amministratore delegato della Fondazione Musica per Roma – E così per tre anni arriveranno all’Auditorium Parco della Musica le migliori compagnie e i coreografi più rappresentativi della danza internazionale e la manifestazione focalizzerà l’attenzione su determinati paesi: Germania, Francia e Scandinavia”.

“La scelta di iniziare con la Germania – ha continuato Salas nel suo intervento – consente di riconoscere il valore stesso della cultura tedesca della danza, sia di proporre una lettura obiettiva in chiave storica della danza europea del nostro tempo. Il ruolo fondativo svolto dalla danza moderna tedesca nel Novecento, da Rudolf von Laban a Mary Wigman e Gret Palucca, così come lo sviluppo di compagnie e stili, scuole e grandi nomi molto influenti, fanno della Germania un importante centro culturale europeo e mondiale. Kurt Jooss, Pina Bausch, Susanne Linke, Reinhild Hoffmann e Hans Zullig, sono alcuni dei nomi a cui il festival di febbraio 2017 renderà omaggio”.

“Ci tengo a dire – ha detto ancora Roger Salas – che ci stiamo mettendo il cuore a far arrivare questa manifestazione al primissimo posto, e non al primo. Quello di cui sicuramente sono convinto è che non voglio fare un festival – contenitore, ma un festival utile al pubblico in cui non escludere alcuna danza. E coinvolgere sempre artisti italiani. Si vedrà danza contemporanea, balletto contemporaneo, ma anche spettacoli di contaminazione. Primo di noi lo ha fatto solo il Festival di Lione, ma con un budget 500 volte più corposo del nostro”.

Il neo direttore artistico ha dichiarato che tra gli obiettivi c’è anche quello di avvicinare sempre di più la danza alle generazioni dei più giovani attraverso incontri, mostre e progetti. In febbraio si farà il Festival, e in novembre ci sarà Equilibrio Lab. Il primo laboratorio sarà dedicato a Bach e la danza. E inoltre di voler rilanciare il Premio Equilibrio, il cui bando in questi giorni è in  preparazione e prevederà anche un Premio alla Carriera.

Infine Salas ha ringraziato per il patrocinio l’Ambasciata della Repubblica Federale di Germania e il Goethe Institut di Roma per il sostegno.

Il programma di Equilibrio Festival si apre con la Frankfurt-Dresden Dance Company diretta da Jacopo Godani che presenta The Primate Trilogy, opera in tre parti concepita intorno all’idea di evoluzione (3 febbraio Sala Petrassi ore 21) e che ritorna in scena due giorni dopo con Mixed Program, uno spettacolo composto da 4 creazioni di Jacopo Godani nelle quali la ricerca coreografica si combina con diversi paesaggi sonori (5 febbraio Sala Petrassi ore 18). Il 4 febbraio è la volta dell’incontro di Leonetta Bentivoglio con Claudio Schellino a cui seguirà la proiezione del film sul balletto Der grüne Tisch (Il tavolo verde) creato da Kurt Jooss il 3 luglio 1932 per la compagnia Folkwang Tanzbühne. È ambizioso il progetto e lo spettacolo “Eredità Wuppertal”, in cui vari artisti che in passato hanno lavorato con la compagnia Wuppertal seguendo le indicazioni e l’estetica di Pina Bausch proporranno le coreografie ideate successivamente e in modo indipendente (6 febbraio Sala Petrassi ore 21). El Circulo Eterno è la prima parte dell’omaggio che DanceLab Berlin ha reso a Harald Kreutzberg, uno dei danzatori/coreografi più famosi della danza espressionista tedesca degli anni Venti e Trenta (10 febbraio Sala Petrassi ore 21). Una serata di gala è dedicata a due figure storiche ancora in attività, Susanne Linke e Reinhild Hoffmann per una speciale proposta dei rispettivi repertori (20 febbraio Sala Petrassi ore 21). Chiude il festival Susanne Linke/Renegade con la messa in scena di Ruhr-Ort, leggendaria pièce di teatro-danza del 1991 di Susanne Linke incentrata sul lavoro nelle acciaierie e nelle miniere (24 febbraio Sala Petrassi ore 21).

Ad affiancare il programma degli spettacoli ci sarà la mostra El Circulo Eterno, Omaggio a Harald Kreutzberg. Attraverso un percorso di video, foto e testi, la mostra è un omaggio alla star di fama mondiale Harald Kreutzberg (1902–1968), chiamato dalla Zürcher Zeitung il “re dimenticato della danza espressionista”.

Non resta che andare!

 Raffaella Tramontano

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Giornalista professionista dal 1987, è direttore responsabile di Campadidanza Dance Magazine, fondato nel 2015 con Gabriella Stazio. Dopo aver lavorato per quasi venti anni nelle redazione di quotidiani, ha scelto la libera professione. E’ stata responsabile Ufficio Stampa e pubbliche relazione del Teatro di San Carlo, del Napoli Teatro Festival Italia, dell'Accademia Nazionale di Danza, responsabile Promozione, e marketing del Teatro Stabile di Napoli/Teatro Nazionale. Ha curato numerosi eventi a carattere nazionale e internazionale. Con Alfredo d'Agnese, nel 2015 ha fondato R.A.R.E Comunicazioni società press & communication.