Il 7 settembre uscirà in libreria il volume Irma Duncan La tecnica di Isadora Duncan a cura di Francesca Falcone e Patrizia Veroli, con una testimonianza di Laetitia Doat, Dino Audino Editore  (102 pagine | 13 €)

Questo volume costituisce l’edizione italiana del manuale che raccoglie in 12 lezioni i principi fondamentali dello stile di Isadora Duncan. Fu pubblicato nel 1937 da Irma Erich-Grimme (1897-1977), nota come Irma Duncan, una delle figlie “adottive” di Isadora, e venne ristampato in seguito negli Stati Uniti. Allieva tra le prime di Isadora, Irma è stata molto vicina a lei, in particolare negli anni Venti, quando Isadora la incaricò di insegnare nella scuola da lei fondata a Mosca e a cui si iscrissero alcune decine di allieve. Con loro Irma si esibì più volte e realizzò anche alcune tournée in Russia e negli Stati Uniti. Stabilitasi definitivamente a New York nel 1930, dedicò tutta la sua vita alla divulgazione dei principi tecnici della danza di Isadora.

Il manuale è corredato da tre interventi di altrettante studiose di danza. Il primo testo, di Laetitia Doat, è una testimonianza del ruolo cruciale giocato dal manuale nel suo apprendimento della tecnica Duncan. Alcuni dei fondamenti tecnici dello stile di Isadora vengono discussi da Francesca Falcone, che li mette a raffronto con altre impostazioni di tecnica moderna dei primi decenni del Novecento. Patrizia Veroli tratta invece delle scuole fondate da Isadora in Germania e in Russia e ne contestualizza gli insegnamenti.

Il volume, che include le foto d’epoca con cui il manuale apparve nel 1937 oltre ad altre immagini, celebra varie ricorrenze: onora la memoria di Irma Duncan quarant’anni dopo la sua morte, il suo manuale redatto ottant’anni fa, e infine Isadora Duncan nel 90° anniversario della sua tragica scomparsa.

Irma Duncan si è a lungo esibita come danzatrice duncaniana, per poi dedicare tutta la sua vita all’insegnamento. È autrice di: Isadora Duncan’s Russian Days & Her Last Days in France (con A. R. Mcdougall, 1929), The Technique of Isadora Duncan (1937) e Duncan Dancer, la sua autobiografia (1966).

Laetitia Doat, danzatrice, Maître de conférences nel Dipartimento Arts/danse dell’Università di Lille – Sciences Humaines et Sociales, ha conseguito il dottorato con una tesi sull’estetica di Isadora­ Duncan.

Francesca Falcone, docente di Teoria della Danza presso l’Accademia Nazionale di Danza, è autrice di vari volumi e saggi, nonché di alcune ricostruzioni di brani di coreografie dell’Ottocento e del primo Novecento.

Patrizia Veroli, curatrice dell’Arte della danza di Isadora Duncan per la Dino Audino editore, è autrice di diversi volumi sulla storia della danza del primo Novecento e sul periodo del Romanticismo.

iscriviti alla newsletter campadidanza

Iscriviti alla Newsletter