In occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, e all’interno della rassegna Svergògnati – un atto d’amore organizzata dall’Assessorato alle pari opportunità del Comune di Napoli, va in scena alla Casina Pompeiana in Villa Comunale, sabato 26 novembre alle ore 16 ed alle ore 17, DOMINA, una performance che vuole indagare, portare alla luce e condividere un fenomeno sempre più dilagante: la violenza sul corpo e sulla mente della donna ad opera dell’uomo.
DOMINA è un termine che va letto nei due significati di due lingue, quello italiano che deriva dal verbo dominare, sottomettere “egli domina” e quello della lingua latina nell’accezione di sostantivo femminile domina, dominae ovvero padrona, moglie, donna amata. La performance di teatro, danza e fotografia inizia con l’immagine dell’indebolimento di una donna plasmata, vittima della violenza e del distacco da sé, deturpata della sua essenza, la quale, nel corso del processo performativo, completa la sua parabola con l’affermazione di se stessa in quanto donna finalmente libera e fiera di essere padrona, domina, del suo essere.
La mostra fotografica, a cura di Federica Capo, riprende alcuni momenti dell’atto performativo riportando in sei scatti la dicotomia interna al termine DOMINA ed il monologo, scritto da Manuela Barbato critico di danza e operatrice nel settore cultura, è indirizzato agli uomini anziché alle altre donne, sottolineando così la necessità che sia l’uomo a dover rimettere in discussione se stesso e non la donna a trascorrere la vita a difendersi.
DOMINA
it: egli domina, lat: lei padrona
a cura di Manuela Barbato, Emma Cianchi
concept Manuela Barbato
coreografia Emma Cianchi
performer Elettra Caiazzo, Antonio Nicastro
dance photographer Federica Capo
Casina Pompeiana
sabato 26 novembre h 16 e h 17

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