Luna Cenere, "Vanishing Place"

NAPOLI – Un mese di intensa circuitazione per le produzioni targate Körper, Centro Nazionale di Produzione della Danza napoletano attivo sulla scena nazionale e internazionale.

Il tour comincia con Francesco Marilungo al Crisalide Festival di Forlì

L’11 novembre, per il Crisalide Festival, il coreografo Francesco Marilungo sarà al Teatro Felix Guattari di Forlì con la performance Dove lei non è, un progetto di ricerca coreografica sul pianto rituale, sulla dicotomia presenza-assenza relativa alla persona cara defunta. Il titolo riprende quello del diario di lutto scritto da Roland Barthes dopo la morte della madre: un diario custode di una quotidianità diversa ora che non c’è più la persona amata. La scrittura e il movimento di Alice Raffaelli e Barbara Novati divengono espressione continua e frammentaria di un sentimento lacerante associato al vuoto, alla perdita, una sensazione che in realtà svela una costante presenza.

Al san Ferdinando di Napoli il debutto di Vanishing Place

Dopo l’anteprima allo Staatstheater di Darmstadt (Germania), il 18 e 19 novembre arriverà al Teatro San Ferdinando di Napoli il debutto regionale di Vanishing Place, il nuovo lavoro della danzatrice e coreografa napoletana Luna Cenere. Il progetto pone al centro l’osservazione della corporeità intesa come vero e proprio paesaggio. Attraverso una pratica che genera spazio e vuoto nei performer (cinque performers (Marina Bertoni, Francesca La Stella, Ilaria Quaglia, Davide Tagliavini, Luca Zanni), la coreografa fa ‘scomparire’ gli stessi per far emergere i gesti, le forme e i dettagli del corpo capace di astrarsi diventando elemento poetico. Concentrandosi sullo spazio tra i corpi, la qualità del respiro e dell’adagio, i movimenti di luce, gli elementi architettonici della scena e il tappeto sonoro curato da Renato Grieco, Luna Cenere crea un paesaggio surreale sempre in movimento.

Young Körper Company

Il 25 e 26 novembre la Young Körper Company è a Napoli

Il 25 e 26 novembre sarà la volta della Young Körper Company che dopo il debutto dello scorso ottobre al Teatro Nuovo di Napoli, si esibirà allo spazio Körper con due estratti da Vuoto di Susanna Sastro e Vivianesque ideato e diretto da Gennaro Cimmino, due produzioni del repertorio della Compagnia Körper intimamente articolate.

Vuoto nasce per raccontare il bisogno di cercare delle risposte. I danzatori e le danzatrici si confrontano con una realtà difficile da esprimere, lo studio del movimento corporeo è il prodotto di ciò che accade nella testa, il suono rimanda ad un passato che ha il sapore del jazz, e l’ambientazione è quella di una pellicola in bianco e nero. Vivianesque, invece, è uno spettacolo multidisciplinare al confine tra teatro popolare, danza contemporanea, danza acrobatica, canto e musica elettronica. Un affresco corale sui punti cardinali e le figure archetipiche che attraversano la sua opera, con un andamento musicale che trasfigura le canzoni tradizionali e un’immersione in un travestitismo estremo, concettuale, in cui i corpi diventano astrazioni e i testi originali diventano canti di battaglia e di dolore.

Il 26 chiusura a Perugia con il Trittico di Adriano Bolognino

Il coreografo napoletano Adriano Bolognino presenterà il suo Trittico al Teatro San Fedele di Montone, in provincia di Perugia. Il 26 novembre le tre performance Come neve, Gli Amanti e Your Body is a Battleground trascineranno lo sguardo dello spettatore in una dimensione delicata e poetica attraverso tre storie incisive e diverse fra loro.

La prima performance, Come neve, parte dall’immagine della neve osservata dagli occhi di un bambino e prosegue verso il ricordo e il senso di benessere, protezione e comunità che ne scaturisce; la seconda, Gli Amanti, prendendo spunto dall’omonimo calco ritrovato a Pompei e risalente all’ereuzione vesuviana del 79 d.C., porterà alla luce un amore interrotto improvvisamente dalla forza prepotente della natura, ma custodito in eterno; Your body is a battleground, infine, si interrogherà sulla valenza dei ruoli sociali: il titolo rimanda all’immagine in di Barbara Kruger, creata e diffusa per la marcia delle donne di Washington nel 1989, grande manifestazione in favore della libertà femminile di autodeterminazione sul proprio corpo e sull’aborto negli USA.

Adriano Bolognino, “Gli amanti”

Sempre a fine novembre, infine, Körper arriverà al Festival Racconti di altre Danze di Livorno con Cloud di Giovanfrancesco Giannini, in scena il 26 novembre allo Spazio Atelier delle Arti. Un percorso costellato di input digitali, immagini e video che riflettono il nostro sguardo sui problemi dell’epoca contemporanea, un viaggio nel vortice del web e della comunicazione, in un personale archivio dati, nella propria memoria individuale.

Dal 13 al 22 novembre, il coreografo sarà inoltre in residenza artistica al Theatre L’Aire Libre – Le Jolie Collectif  a Saint Jacques de la Lande. Qui Giovanfrancesco Giannini, Roberta Racis e Fabio Novembrini lavoreranno al progetto “Vanitas”: partendo da una riflessione sulla vanitas cinquecentesca come genere pittorico il processo creativo riflette su come l’iconografia della vanità si declini nel contemporaneo. Il lavoro è pensato come una partitura multimediale in cui tre performer realizzano live una serie di video, proiettati durante la performance: echi di forme e iconografie del passato interagiscono con i meccanismi di auto-fiction e di costruzione identitaria dei social network.

Iscriviti alla Newsletter

Giornalista pubblicista, cantautore e compositore, laureato in Lettere Moderne all'Università degli Studi di Napoli Federico II, ha proseguito la sua formazione in Discipline della Musica e dello Spettacolo concentrando le sue ricerche sul Cinema e studi visuali.