TORINO – Bambola meccanica e illusione, corpo fuori asse, in bilico e inerme, come una marionatta che cerca il modo di immedesimarsi e allo stesso tempo di liberarsi. È di Coppelia Project che stiamo parlando, la nuova creazione della Compagnia blucinQue pronta ad andare in scena al Teatro Café Müller sabato 24 e domenica 25 febbraio.

Una ricerca sull’identità, una lente di ingrandimento sul corpo e la sua frammentazione

Ispirandosi al balletto di Coppelia – La ragazza dagli occhi di smalto, la coreografa Caterina Mochi Sismondi pone l’accento sull’identità, sulla pirandelliana maschera che ciascuno di noi indossa, su una donna apparentemente fragile ma vista anche in tutta la sua forza. Così coniuga elementi di danza classica e di contemporanea insieme alle tecniche di contorsione e sospensione capillare. Il risultato è una commistione tra oggetto, suono e immagine, con l’intento di fornire una lente di ingrandimento sul corpo e la sua frammentazione.

E questa istanza la ritroviamo anche nella musica: Bea Zanin parte dalle note di Delibes per riproporre temi del balletto ma con interferenze di elettronica e violoncello. Un altro spunto di questa Coppelia, infatti, è il Ballet Mécanique del 1924, opera di Fernand Léger del primo cinema cubista, che consegna un ulteriore sviluppo e segno di interpretazione al lavoro. Gli “attori” del film, gesto ricorrente nel cinema cubista, sono oggetti in movimento che si alternano a dettagli di un corpo femminile. Le immagini si ripetono, con frequenti ralenti e accellerazioni; il tutto è sostenuto dal ritmo spezzato, caotico e integrato della composizione di George Antheil.

In programma un tour in Italia e all’estero

La veste di Coppelia è indossata da Elisa Mutto, mentre accanto a lei in scena ci sono Michelangelo Merlanti, artista e rigger, Vladimir Ježić nei panni di Coppelius, Carlos Rodrigo Parra Zavala, Simone Menichini e Jonnathan Lemos.

Coppelia Project arriva al Teatro Café Müller dopo i successi di critica e di pubblico avuti ad inizio anno nelle tappe di San Severino Marche, Genova e Verona. Dopo Torino, un tour in Italia e all’estero. In programma, il Festival della Progettazione Europea di Ferrara, il Todi Festival di Perugia, il Funambolika Festival di Pescara, il Festival di Caracalla, il Festival Piazza di Circo di Mondovì e il Teatro Furio Camillo di Roma. Mentre all’estero la Compagnia blucinQue è attesa in Marocco al Karacena Festival, in Portogallo al Cupula Circus Village Festival e in Germania al Gallus Theater di Francoforte.


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