Antichi Scenari

Pozzuoli (Na) – Da venerdì 30 luglio con lo spettacolo Linea Cocteau – monologo a due voci, e lo spettacolo di danza Scappanapoli al via il festival di danza teatro e musica Antichi Scenari; con la direzione artistica di Carmine Borrino e Veronica Grossi. Tra prosa, danza e musica 30 appuntamenti immersi nei siti archeologici e negli scenari naturali dei Campi Flegrei. L’arte in dialogo con la terra del mito per un festival che si auspica di rievocare gli ‘antichi scenari’ a cui il titolo rimanda.

20 appuntamenti tra prosa, danza e musica

Gli appuntamenti proseguiranno fino a domenica 19 settembre, che si chiuderà con u concerto di Lino Cannavacciuolo. Tra gli ospiti in cartellone Rosaria De Cicco, Vincenzo Borrino e largo spazio alla danza.

Il Festival è organizzato dall’Associazione Culturale Luna Nuova, con il Patrocinio del Comune di Pozzuoli e del Parco Archeologico dei Campi Flegrei, con il riconoscimento del Mic.

Un Festival a zero impatto ambientale, con gli spettacoli che andranno in scena all’alba e al tramonto, a seconda delle esigenze, senza elettricità e tecnologia; affidandosi completamente alla sola forza eloquente degli attori, alla potenza espressiva dei danzatori, al suono non amplificato della musica.

Antichi Scenari è un festival multidisciplinare a prevalenza danza che sviluppa un calendario di spettacoli volti a dare importanza al panorama campano della danza contemporanea che si è distinta per innovatività e qualità artistica. Gli spettacoli sono previsti in diverse cornici di grande suggestione tra il Tempio di Serapide, l’Area Urbana/Tempio di Nettuno e gli Scavi Archeologici di Cuma. Le compagnie ospitate saranno ArtGarageDanceCo, Compagnia Malaorcula, Cornelia e Funa, Borderline danza, Arb Dance Company, Akerusia Danza, Arabesque, Interno5.

I siti che ospiteranno i singoli appuntamenti saranno insieme agli artisti coinvolti i veri protagonisti della manifestazione. Tempio di Serapide, Terme di Baia, Scavi archeologici di Cuma, Tempio di Nettuno, Oasi Naturalistica di Montenuovo, Belvedere Buona Vista, Lago d’Averno. Un Festival itinerante che ospiterà il teatro allOasi Naturalistica di Montenuovo, la danza tra il Tempio di Serapide, l’Arena urbana/Tempio di Nettuno e gli Scavi Archeologici di Cuma, la musica tra Terme di Baia,  Monte di Procida, Arena Urbana /Tempio di Nettuno e il Lago d’Averno.

I direttori artistici: Carmine Borrino e Veronica Grossi

“È il momento, e aggiungerei, l’occasione di riportare l’attenzione sul senso dell’essere umano. Questo festival, svolgendosi tra la natura e i siti archeologici dei Campi Flegrei può aiutarci a comprendere che l’uomo ha un’assoluta necessità di armonizzarsi ad essa; ritrovando proprio un concetto costante del pensiero classico, così da provare a ricostruire piccole e micro comunità dai puri intenti intorno a una perfomance artistica. Il mondo è cambiato e queste occasioni possono aiutare le tante persone che oggi si sentono smarrite. Ritornare al concetto dell’incontro, ritornare all’ascolto e alla condivisione. Questo è per me l’obbiettivo delle arti adesso: aiutarci e a riscoprirci ancora esseri umani”, spiega Carmine Borrino.

La co-direttrice Veronica Grossi aggiunge: “L’associazione Luna Nova con questo progetto vuole valorizzare non solo gli artisti e le compagnie campane che si sono affermate a livello nazionale e internazionale; ma soprattutto un patrimonio non delocalizzabile e legarlo strettamente alla crescita del turismo d’arte. Un turismo consapevole, con servizi dedicati e stimolo all’imprenditorialità del settore”.

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