Il 27 e il 28 settembre 2014, al Teatro Carignano, la Kibbutz Contemporary Dance Company, ensemble riconosciuto a livello internazionale,porterà in scena per la prima volta al Torinodanza Festival  Aide Memoire. Spettacolo ipnotico e potente che tocca uno dei momenti piu’ drammatici della storia del Novecento: la Shoah.

Firmato da Rami Be’er, direttore artistico e coreografo della compagnia israeliana, Aide Memoire racconta l’impatto della memoria dell’Olocausto sulla nostra quotidianità. Filtrata da un allestimento evocativo ma astratto, privo di riferimenti diretti, la Shoah non viene descritta, ma richiamata alla mente: i ballerini in scena sollecitano il ricordo, e attraverso la poesia della danza compongono un percorso nelle emozioni. Dalla sofferenza fino all’amore, al sesso. La memoria dello sterminio è evocata ma al tempo stesso esorcizzata: voci registrate in diverse lingue e una colonna sonora che spazia da Stockhausen alla musica elisabettiana contribuiscono a creare un’esperienza emotiva irripetibile, mentre l’impianto scenografico allude a luoghi della sofferenza. Tra evocazione e rabbia, commozione e poesia, il coreografo israeliano Rami Be’er modella la danza come un terreno d’azione, dove esprimere con verità le emozioni per arrivare dritto alla coscienza degli spettatori. Il suo obiettivo è quello di provocare, commuovere, lasciare al pubblico un nuovo punto di vista sul mondo. Nato in una famiglia di musicisti nel kibbutz di Ga’aton in Galilea, Be’er ha iniziato giovanissimo a studiare musica e danza con Yehudit Arnon, una cecoslovacca sopravvissuta ai campi di concentramento, fondatrice della Kibbutz Contemporary Dance Company. La compagnia è oggi una delle più importanti israeliane, ed ha ormai acquisito fama e riconoscimento internazionale.Credits: Torinodanza Festival

Sabato 27 settembre, al termine dello spettacolo, il coreografo Rami Be’er incontra il pubblico di Torinodanza e Torino Spiritualità. Moderatore: Sergio Trombetta, critico e giornalista

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