TORINO – Mercoledì 27 marzo alle ore 20.45, la Casa del Teatro Ragazzi e Giovani apre le porte alla prima assoluta di AREPO#2: nuovi autori per EBD. Lo spettacolo nasce dall’omonimo bando promosso dalla Fondazione Egri per la Danza, giunto alla sua seconda edizione e dedicato ai coreografi over 35. Mette in scena, in anteprima assoluta, le creazioni inedite dei due coreografi selezionati, Mario Coccetti e Chiara Frigo, che, ispirate al tema centrale di questa edizione del bando Body and Soul, sono interpretate dai danzatori della Compagnia EgriBiancoDanza.

Tra resistenze fisiche e spiritualità

Così da un lato c’è Mario Coccetti, coreografo, danzatore e regista che presenta il suo lavoro Drift. Partendo dall’idea di frenesia intesa come stato di irrazionalità capace di cancellare la realtà e il presente, conduce il danzatore a mettere alla prova le personali resistenze fisiche e psicologiche in una tessitura coreografica fatta di dinamismo, spazialità, possenza e leitmotiv.

Dall’altro lato, la coreografa e performer Chiara Frigo porta la sua ricerca sul concetto di spiritualità nell’arte con Wandern, che si inserisce in un percorso artistico personale inaugurato con Himalaya drumming. In questo “girovagare” non esiste alcun punto di arrivo, non vengono scalate cime, bensì si ritrova un movimento corale che tenta di avvicinarsi ad una dimensione altra, non solo terrena.

Uno scambio di valore tra danzatori e coreografi

“Questa importante prima arriva a valle di un percorso avviato due anni fa dalla Fondazione attraverso il bando Arepo e che testimonia il nostro forte impegno a sostegno della creazione coreutica contemporanea, con l’obiettivo di sviluppare buone pratiche culturali. Lo spettacolo permetterà dunque al pubblico di assistere a coreografie originali, inedite e nate dallo studio e dalla creatività di due coreografi di grande interesse, di cui abbiamo seguito da vicino il processo creativo, anche grazie al coinvolgimento della nostra compagnia, permettendo uno scambio di valore tra danzatori e coreografi che sarà possibile ritrovare sul palco” è così che commenta Raphael Bianco, Vicepresidente della Fondazione Egri per la Danza.

La pièce è frutto della collaborazione tra la stagione IPUNTIDANZA della Fondazione Egri per la Danza e Linguaggi futuri della Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani ONLUS. Un’attenzione particolare, poi, deve essere rivolta alla musica dello spettacolo, che si interessa alle partiture musicali di diversi compositori del Novecento, reinterpretate dalle note di Steve Reich.

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