NAPOLI – Lunedì 6 marzo 2023, ore 18, a Movimento Danza,  si terrà la restituzione della coreografia “viceversa – work in progress” della coreografa e danzatrice Luna Cenere, realizzata per il Performing Arts Group – Compagnia Giovani Movimento Danza. La coreografia è liberamente ispirata all’ omonimo libro di Eleonora Marangoni.

Il lavoro sull'”ascolto interiore” e l’attenzione al respiro

In questo breve processo di creazione, i giovani interpreti del Performing Art Group hanno lavorato seguendo l’indicazione di un ‘ascolto interiore’; posando la loro attenzione sul respiro, il gesto e la postura che di volta in volta il loro corpo assume. Questo stare in ascolto diffonde nello spazio tensione, attenzione al particolare e presenza, generando un paesaggio nel quale lo sguardo si perde per ritrovarsi nella genesi del gesto.

Una coreografia ispirata ad un testo di Eleonora Marangoni

“È difficile guardare qualcuno negli occhi senza sentirsi costretti a dire o addirittura a fare qualcosa –scrive Eleonora Marangoni nel testo a cui si ispira la coreografia – Essere faccia a faccia con il prossimo ci spinge a ricambiare il suo sguardo, a interagire, e questo modifica di continuo lo stato delle cose, costringendoci ad un dialogo e a uno scambio incessanti. Azzerando gli automatismi del vivere – i meccanismi continui di domanda/risposta, causa/effetto, azione/reazione – le figure di schiena ci regalano il diritto di esitare, di soffermarci, di prenderci il tempo che vogliamo. Di tergiversare, per il gusto e il piacere di farlo, senza dovere a tutti i costi scegliere o risolvere nulla.”

“viceversa working-in progress”

Coreografia Luna Cenere
Interpreti Performing Arts Group – Compagnia Giovani Movimento Danza con Federico ContellaAlessia EspositoGiorgia MenichiniMartina NappiIsabel Ouattara
Musiche Vadislav Delay
Durata 20 min
Produzione Movimento DanzaMiCRegione Campania

Chi è Luna Cenere

Luna Cenere è una danzatrice, coreografa e performer di origini napoletane.
Nel 2009 si diploma in danza contemporanea presso l’Ente di Promozione Nazionale Movimento Danza di Napoli e da subito prende parte a numerosi progetti sul territorio.
Successivamente si laurea presso la SEAD (Salzburg Experimental Academy of Dance).
Nel 2014 si trasferisce in Belgio e continua la sua formazione attraverso festival internazionali, tra cui il Festival Deltebre Danza, Impulstanz, La Biennale di Venezia (Biennale College 2015).
Partecipa alle creazioni di Anton Lacky (Anton Lacky Company) e lavora con Simone Forti (2014); quindi entra a far parte della Compagnia Virgilio Sieni per La Mer e il Cantico dei Cantici (2015).
Nel 2017 viene selezionata come artista AEROWAVES TWENTY18 per poi vincere il “Premio per la migliore coreografia” del Solocoreografico Festival and Award con Kokoro, spettacolo prodotto dalla Compagnia Körper con il sostegno della Compagnia Virgilio Sieni, del Marosi Dans Fest e dell’ex Asilo Filangieri di Napoli e selezionato per la NID Platform 2019.
Seguono: nel 2018 Twin, presentato in anteprima al Festival FOG/Triennale di Milano e selezionato dalla rete ANTICORPI XL; Pneumatika (work in progress), che debutta ai Teatri Associati di Napoli, al Festival “La Democrazia del Corpo” a Firenze e al Festival NAOcrea a Milano; nel 2019 Natural Gravitation – tributo a Isadora Duncan, una commissione e produzione del Festival di Ravello e della Compagnia Körper; nel 2021 Zoé, una produzione della Compagnia Körper e del Festival Oriente Occidente, spettacolo selezionato per la NID Platform 2020; nel 2022 Shoes On, produzione della Compagnia Körper.
È sostenuta dall’azione Residence XL per l’anno 2019 ed è artista associata del Centro Coreografico Körper e del Festival Oriente Occidente per il biennio 2019/2020.
Riceve il Premio Speciale Positano Léonide Massine ai danzatori dell’anno (2019) e vince il Premio Danza&Danza 2020 come “coreografa emergente” con lo spettacolo Genealogia_Time Specific. Lavora al film di Mario Martone Capri Revolution (2017) con la direzione coreutica di Raffaella Giordano; cura le coreografie dello spettacolo Ferito a morte, regia di Roberto Andò (2022). La sua prossima creazione Vanishing Place debutterà alla Biennale di Venezia 2023.

La performance è ad accesso gratuito con prenotazione obbligatoria.

Iscriviti alla Newsletter