NAPOLI – Un anno fa, il 17 ottobre 2019, moriva Alicia Alonso, alla soglia dei 99 anni. Nel prossimo dicembre si celebrerà il centenario della sua nascita e Cuba non farà passare inosservata questa data. E’ superfluo dire che mai una ballerina classica è stata così identificata con lo spirito di una nazione così come è avvenuto tra Cuba e Alicia Alonso.

La formazione

Nel 1931 la giovane Alicia Ernestina de la Caridad Martìnez del Hojo, inizia i suoi studi di danza classica presso la Scuola della società Pro-Arte Musicale, sotto la direzione del professore ucraino Nicolai Yavorsky, e già da quella prima fase inizia a distinguersi per le sue eccezionali qualità di danzatrice. Alla tenera età di 15 anni inizia la storia d’amore con il ballerino, e futuro coreografo, Fernando Alonso con cui si recherà negli Stati Uniti nel 1937, dove si sposano ed iniziano a perfezionare la loro formazione. Da allora Alicia manterrà per sempre il cognome del marito e, in seguito, avranno una figlia di nome Laura Alonso. A New York studia con il maestro Enrico Zanfretta, che le trasmette l’eredità della vecchia scuola di danza italiana, in particolare per quanto riguarda la velocità e la cura nel lavoro dei piedi, elementi che sono alla base della scuola cubana di balletto. Altro importante  incontro sarà quello con la maestra russa Alexandra Fedórova, fedele esponente della scuola russa.

La carriera

Nel 1939 è ballerina  dell’American Ballet Caravan, l’attuale New York City Ballet, e entra a far parte del Ballet Theatre di New York, oggi American Ballet Theatre (ABT) nel 1940, anno della sua fondazione. In questi anni lavora direttamente con Michel Fokine, George Balanchine, Lèonide Massine, Bronislava Nijinska, Antony Tudor, Jerome Robbins e Agnes de Mille, interpretando numerose loro creazioni. Nel 1943 debutta nel ruolo di Giselle di cui è considerata una delle principali interpreti del Novecento. Con George Balanchine crea il ruolo della protagonista in Theme and Variations(1947), con Agnes de Mille quello di Lizzie Borden, in Fall River Legend (1948). Dai suoi contemporanei è considerata un’interprete straordinaria di ruoli di repertorio o neoclassici. La progressiva perdita della vista non le limiterà la carriera e si affermerà come una delle più grandi personalità della danza del Novecento. Un modello per l’italiana Carla Fracci che, come lei, mostrerà una notevole flessibilità artistica nel danzare ruoli drammatici, o leggeri, lirici o moderni.

La compagnia e la scuola

Alicia ha il merito di aver inserito il nome di Cuba tra i centri mondiali del balletto dal momento in cui fonda, il 28 ottobre 1948, insieme al marito Fernando Alonso e al cognato Alberto Alonso, il Balletto Alicia Alonso, oggi Balletto Nazionale di Cuba (BNC). La compagnia e la scuola, cresciute in simbiosi, sono diventate vivaio di straordinari talenti, tra cui Carlos Acosta, Viengsay Valdés, l’attuale direttrice. Il Balletto nazionale di Cuba è diventato un simbolo anche della Cuba castrista ed ha sempre mantenuto alto il ruolo sociale e culturale dell’arte della danza in un paese dalle vicende socioculturali complesse, ricevendo, nel 1977, la nomina di patrimonio culturale della nazione.

l’ultima tournée napoletana

Nel 2010 il Balletto Nazionale di Cuba e la stessa Alicia Alonso sono stati ospitati dal Teatro di San Carlo di Napoli. Il programma propose  Le Silfidi, Elegia per un giovane – in memoria di Fabio Di Celmo, e Didone abbandonata, ricostruzione del ballo di Gasparo Angiolini realizzata dalla stessa Alicia Alonso. Pochi e fortunati furono coloro che hanno potuto assistere all’incontro con la stampa e il pubblico della straordinaria Alonso, a cui tributarono un grande omaggio anche Carla Fracci e Anna Razzi.

Roberta Albano

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Docente di Storia della danza all’Accademia Nazionale di Danza di Roma è laureata al DAMS dell’Università di Bologna in “Semiologia dello Spettacolo”. Docente di danza classica abilitata all'AND, è critico di danza, studiosa e autrice di saggi e monografie sulla danza. Dal 1990 al 2014 è vicedirettrice dell’associazione Movimento Danza di Gabriella Stazio. E’ inoltre socio fondatore di AIRDanza - Associazione Italiana per la Ricerca sulla Danza.