CAGLIARI – Si sono appena conclusi i 4 giorni di spettacoli e tavoli di lavoro della NID Platform di Cagliari, città che ha saputo accogliere i suoi ospiti con una efficiente e calorosa organizzazione. Oltre 400 gli operatori italiani ed internazionali registrati alla settima piattaforma della danza italiana che hanno seguito un serrato programma aperto con una prima giornata dedicata alla coreografia emergente (leggi articolo qui).

I numeri di quest’anno: 17 spettacoli, 3 panel, 2 desk tour

La NID ha saputo, sin dalla sua nascita per volontà dell’ ADEP, rinnovarsi e arricchire il suo programma trovando sinergie al passo con i tempi e con il territorio che di volta in volta lo ospita. La grande partecipazione di quest’edizione ha potuto godere della visione di 17 spettacoli, 3 panel, 2 desk tour, 43 compagnie presenti. 

Dell’edizione sarda, sviluppata intorno al tema FLUIDITY,  sicuramente ricorderemo le “Italian Windows” curate dal critico e curatore freelance Carmelo Zapparrata (nella foto in alto) che ha condotto gli operatori in vero e proprio tour delle compagnie italiane presenti ai desk della NID unendo la sua conoscenza ad uno charme tutto personale nella costruzione dello storytelling.

Poi, una serie di conferenze e panel hanno animato le mattine a Sa Manifattura. Al “Focus Sardegna – Sguardi dal futuro”, presenti Fabio Acca, Università di Torino, Francesca La Cava, Gruppo e-motion, Giulia Muroni, Centro produzione danza Fuori Margine e Ornella D’Agostino, Carovana SMI che ha regalato al pubblico un momento esperienziale al profumo di elicriso capace di evocare tradizioni antiche. 

“Platform or what?” convegno condotto da Elisa Guzzo Vaccarino

Al convegno “Platform or what?” Elisa Guzzo Vaccarino ha condotto il confronto tra diverse esperienze di piattaforme italiane e straniere alla presenza di Pedro Barreiro, piattaforma portoghese, Elisabetta Bisaro e Roberto Casarotto, Aerowaves, Gilles Doré, CINARS, Katharina Kucher, Tanzmesse, Gintare Mastekaite, piattaforma baltica, Samme Raeymaekers, piattaforma nordica.

All’incontro “Cross Currents”, la critica e giornalista Rossella Battisti, ha presentato un percorso storico della danza contemporanea italiana attraverso le testimonianze dei suoi protagonisti, passati, presenti e futuri con Michele Abbondanza e gli emergenti Laura Gazzani, Sofia Nappi, Simone Repele e Sasha Riva

Inoltre, la presentazione fuori programma Dancing Histor(y)ies ha raccolto spunti sul legame tra territorio, patrimonio culturale, performance dei diversi paesi partecipanti al progetto europeo.

Ovviamente però protagonisti della manifestazione sono stati i coreografi e le loro opere presentate tra il Teatro Massimo, il Teatro Doglio, il Conservatorio di Musica e le location outdoor.

Spettacoli 31 agosto

La programmazione, dopo la prima giornata dedicata agli Open studios raccontata qui, si è aperta con BRAVE di Paolo Bianchi e Valentina Bravetti che indagano il tema dell’inclusione e della relazione tra corpi diversi invitando, a chiusura, tutto il pubblico in scena per condividere un momento di scatenata leggerezza, ballando tutti insieme a terra.

PREMIERE di Andrea Costanzo Marini per il Balletto di Roma ci hanno presentato una giovanissima tribù di danzatori dai colori sgargianti immersa in un clima pop e dal forte desiderio di affermazione ed ironia.

Spettacoli 1 settembre

NOBODY NOBODY NOBODY It’s Ok Not To Be Ok di Daniele Ninarello sostenuto da Ass. Cult. CodedUomo ha portato in scena una serie di azioni performative, frutto di una riflessione e pratica durante il periodo COVID, con un corpo che a tratti emerge dalla compressione, come portatore di intensa energia.

GRETA ON THE BEACH, coreografia di Francesca Foscarini, Cosimo Lopalco per  Ass. Cult. VAN già recensito qui, ha immerso il teatro in una lunga performance che portato in rassegna la vacuità del nostro essere parte di un’umanità tra disperazione e speranza.

La serata si è conclusa con SHOES ON coreografia di Luna Cenere,  KÖRPER | Centro Nazionale di Produzione della Danza che continua a costruire nel senso della profonda ricerca della sua autrice. Un primo tempo di corpi e luci finemente curati ci trasportano in un’altra dimensione dai tempi dilatati e dalle forme intriganti per poi stupirci con un secondo momento con tutt’altro registro musicale, drammaturgico e di movimento.

Spettacoli 2 settembre

L’INFERNO di Roberto Castello, ALDES – Associazione Lucchese Danza e Spettacolo con i suoi danzatori veramente eccezionali, ci ha trascinato per un’ora abbondante – che vola leggera grazie ad un’architettura sapiente e molto ironica – a fare un giro molto gustoso in un misterioso mondo pronto ad esplodere che combina modelli europei, ritmi e glamour sudamericani e forze tribali africane.

PAS DE DEUX coreografia di C.G.J. Collettivo Giulio e Jari per Ass. Cult. Nexus, performance vista negli anni precedenti in forma di site specific. è cresciuta ed è diventata anche brano teatrale per due interpreti che indaga sul ritmo, le forme spaziali e gli stati emotivi in una relazione performativa molto affiatata.

La location panoramica dei Bastioni di Saint Rémy ha accolto il pubblico di ATMOSFEROLOGIA. Veduta > Cagliari, coreografia di Michele Di Stefano per MK (KLm – Kinkaleri, Le Supplici, mk – Ass. Cult.) che si è immerso nella partecipazione alla performance grazie all’ascolto in cuffia e alle traiettorie dei performer che hanno ridisegnato lo spazio moltiplicando le possibilità immaginarie.

La chiusura della NID Platform 2023 è stata celebrata con un gala nella splendida cornice del Poetto al lido A’Mare per brindare alla chiusura della piattaforma della danza italiana e in attesa della prossima edizione.

NIDPLATFORM.IT

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Manager culturale con una lunga esperienza nell'organizzazione e nello sviluppo di progetti di arte e danza contemporanea. Responsabile di produzione per la compagnia Movimento Danza di Gabriella Stazio, Napoli. Curatore indipendente di performance e critico di danza contemporanea. Fondatore e socio di GoldenRuler, agenzia di arte e artigianato, dal 2013 al 2018, Roma. Fondatore e vicepresidente di EveryDay a.s.d, associazione che promuove l'educazione dei bambini alla danza, dal 2015 al 2020, Roma. Assistente di Roberta Escamilla Garrison, danzatrice e coreografa americana, dal 2010, Roma. Consulente di comunicazione con esperienza pluriennale presso aziende e agenzie pubblicitarie. Docente di Arts Management e Comunicazione presso diversi istituti, Roma.