Self portrait of Édouard Lock, founder of the La La La Human Steps, with Louise Lecavalier
Self portrait of Édouard Lock, founder of the La La La Human Steps, with Louise Lecavalier

Ciao,

come stai?

Una delle tante stranezze del nostro Paese, che non sono poche, è che ci sono tante, tantissime, direi addirittura tantissimissime scuole di danza e corsi di ogni stile, reale od immaginario che sia, ed uno stentato, sgangherato, residuo, affaticato e stantio pubblico della danza. La mia domanda è : perché?

Ci penso da tempo, e non ho trovato la risposta. Se l’avessi trovata avrei risolto molti dei problemi che affliggono la Musa Tersicore mady in Italy. Non è trend, non fà chic,  non è choc, non è glam, non è punk,  non è in,  ma neanche out, non è un charm e non ha charme, niente gossip, c’è l’hai il blog? niente celeb, pensa al look,un po’  gloss, senza smart, senza app, selfi e code……

Insomma qui siamo ancora all’età della pietra, anzi  ci siamo un pò evoluti, siamo alla concezione del Teatro Greco in cui un pubblico in carne ed ossa andava ad ascoltare, a vedere degli attori in carne ed ossa , uno spettacolo dal vivo!  Nel senso che vorremmo mettere delle persone vive di fronte ad altre persone vive che rappresentano l’esistenza umana e vedere cosa succede……Incredibile!

Non mi spiego perché le tante ragazze ed i tanti ragazzi che studiano danza in Italia, che sudano, che si cimentano ogni giorno con passi e movimenti difficili, non abbiano la curiosità, la motivazione e la stessa passione nell’andare a teatro. Come sia possibile decidere che uno spettacolo, un coreografo, una compagnia, uno stile non ci piace senza averne visto il lavoro? Ognuno di noi che ama la danza dovrebbe assumersi la responsabilità di andare a teatro e quindi sostenere la danza italiana e la danza in Italia. Non possiamo dire di amare veramente la danza se non andiamo a TEATRO.

Ora sono seria, tu che ne pensi?

Aspetto tue,

Geltrude S.

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