ROMA – AIRDanza, Associazione Italiana per la Ricerca sulla  danza,   torna nel 2020 con nuove iniziative di divulgazione e discussione nel campo della danza e delle ricerche coreiche. L’associazione, sotto la guida di Francesca Falcone e del direttivo composto da José Sasportes, Alessandro Arcangeli, Noretta Nori e Maria Venuso, in questi ultimi anni ha raggiunto notevoli risultati quali un’importante rete di collaborazioni con Università internazionali molto attive nel campo della ricerca e degli studi di danza, sia teorici che pratici. Inoltre, dal 2019, ha ottenuto un importante riconoscimento dal MIBAC come Istituto Culturale di rilievo, che potrà aiutare la ricerca e le pubblicazioni di tesi e libri nell’ambito della danza.

La nuova attività organizzata  ha per titolo,  Il giardino delle muse danzanti. Rassegna di incontri e presentazione di libri in collaborazione con l’Associazione culturale Athena Parthenos alla  Casina delle Civette, Villa Torlonia  a Roma. La rassegna avrà luogo nei giorni di  venerdì, sabato e domenica dal 21 febbraio al 22 marzo 2020 dalle ore 16.30 alle ore 18.00.

Questa serie di incontri interdisciplinari tenuti da studiosi, storici e performer, immaginata da AIRDanza, intende avvicinare il pubblico alla danza in ogni sua possibile declinazione. Attraverso proiezioni guidate e interventi performativi dal vivo, gli incontri si concentrano sull’analisi della coreografia (repertori di balletto, danza moderna e contemporanea), della performance (danza di ricerca, sperimentazioni site specific), delle danze popolari (italiane, europee ed extraeuropee) e di quelle più attuali nate nei contesti urbani (Hip-hop, ecc.). Ad accompagnare il pubblico in questo percorso ci saranno degli esperti attenti all’interazione, pronti a facilitare l’osservazione e la verbalizzazione dei contenuti. Lo specialista che guida questo percorso ‘immersivo’ nelle pratiche potrà suggerire chiavi di lettura per l’interpretazione di un’arte plurale e multiforme, a volte di difficile accesso. Il pubblico sarà chiamato a interagire verbalmente, scrivendo o muovendosi per costruire un nuovo rapporto sinergico con la storia della danza e con la sua attualità. La selezione delle immagini e delle brevi performance proposte non intende gettare uno sguardo nostalgico al passato, ma vuole sottolineare, attraverso la lettura delle creazioni coreografiche di ieri e di oggi, il legame della danza col proprio presente. In questo modo la danza potrà offrire una costellazione sempre più variata e articolata di interpretazioni. Di particolare interesse ci sembra una focalizzazione sulla danza italiana che resta misconosciuta fuori dai settori specialistici. Dedicare uno spazio particolare a quanto è accaduto e sta accadendo nella ricerca coreografica nazionale può rendere conto di una tradizione coreografica prolifica che trova i suoi sviluppi nel variegato panorama attuale.

Il primo week end di incontri parte con un doveroso omaggio –ricordo ad Alberto Testa, decano dei critici e studiosi di danza, recentemente scomparso. Venerdì 21 verrà presentato il libro su  Alberto Testa di Mauro Di Rosa, La Pavana della memoria. Storie, racconti, ricordi di una vita a passo di danza, Amazon Kindle Direct Publishing,

[s.l.]

2019. Interviene Cesare Nissirio alla presenza di Mauro Di Rosa. Si continuerà
Sabato 22 con la conferenza di  Patrizia Veroli, La danza come patrimonio culturale UNESCO. Memoria, archivio e il caso di Giselle. Domenica 23 febbraio, infine, avrà luogo la conferenza dimostrazione  a cura diAlessandra Sini, Osservare, percepire, conoscere, agire: pratiche di trasmissione coreografica, con la partecipazione di Antonella Sini (danza) e Stefano Montinaro (suono).

Il prossimo week end vedrà protagonisti altri importanti studiosi del mondo della danza Venerdì 28 ci sarà la presentazione del libro: Marian Del Valle, Bianca Maurmayr, Marina Nordera, Camille Paillet, Alessandra Sini (a cura di), Pratiques de la pensée en danse. Les Ateliers de la danse (in corso di pubblicazione con l’editore L’Harmattan).  Interverranno  Nika Tomasevic alla presenza delle curatrici  Bianca Maurmayr  e Alessandra Sini. Sabato 29 il mese di febbraio si concluderà conmla conferenza di  Maria Cristina Esposito, con introduzione di Stefano Zenni,  dal tema  Los tangos de los negros. Musiche, danze e parole bantu nelle Americhe dal Barocco all’Ottocento.
Domenica  1 marzo previsto un importante incontro dal titolo: La critica di danza in Italia. Riflessione sul panorama nazionale delle riviste cartacee e online.
L’invito è rivolto ai critici di danza e agli editori di Riviste cartacee/online per una discussione aperta, finalizzata alla riflessione sul tema della critica nel settore danza.

Roberta Albano

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Docente di Storia della danza all’Accademia Nazionale di Danza di Roma è laureata al DAMS dell’Università di Bologna in “Semiologia dello Spettacolo”. Docente di danza classica abilitata all'AND, è critico di danza, studiosa e autrice di saggi e monografie sulla danza. Dal 1990 al 2014 è vicedirettrice dell’associazione Movimento Danza di Gabriella Stazio. E’ inoltre socio fondatore di AIRDanza - Associazione Italiana per la Ricerca sulla Danza.