ORA - Orobie Residenze Artistiche riparte con le residenze creative

PIATEDA – Da maggio a settembre 2023, ORA – Orobie Residenze Artistiche riparte con le residenze creative presso la sua sede di Castellaccio, Piateda (SO).

ORA è luogo di accoglienza, residenza e creazione

Entrato nel 2022 a far parte di IntercettAzioni, Centro di Residenza Artistica della Regione Lombardia sostenuto dal Ministero della Cultura e dalla Regione Lombardia, ORA è luogo di accoglienza, residenza e creazione per giovan* artisti* e compagnie che lavorano nel campo delle arti performative, della danza e della musica.

Per il 2023 sono in programma cinque residenze di circa una settimana ciascuna per altrettanti artisti* e progetti. In alcuni casi saranno coinvolt* anche i/le cittadin* con incontri o esperienze condivise in natura.

Programma di residenze 2023

1-7 maggio, F. De Isabella | (titolo in via di definizione)
Il progetto di ricerca mette al centro il corpo e nasce da una domanda: “Quali sono le dinamiche che portano il mio corpo a nascondersi o rivelarsi? Che impatto ha la mia presa di posizione rispetto alla spinta che viene da fuori e che sembra ingannare le forze?”. La residenza offre un tempo e un luogo da attraversare mettendo al centro il corpo e provando a raccontarlo.

F. De Isabella nasce a Milano nel 1984, si diploma in Ripresa e Fotografia presso la Scuola Civica di Cinema di Milano. Nel 2009 co-fonda il collettivo milanese Strasse, attivo con performance nello spazio pubblico e ospitato in diversi festival italiani ed europei. Dal 2007 si occupa di Djing e sound design. Da qualche anno si interroga sulla necessità di mettere in discussione le dinamiche e le pratiche di produzione artistica da un punto di vista transfemminista e queer.

22-28 maggio – Diana Lola Posani | QUANDO MI VIDI NON C’ERO
E se il miracolo non fosse un evento ma un processo? Questo lavoro vuole indagare l’immaginazione miracolosa come processo di auto-guarigione e ‘hackeraggio’ del reale. Si concentra sulla voce e sulle sue possibilità, cercando di capire come incarnarvi il miracolo. Si indagano tecniche come il ventriloquismo, l’utilizzo del vapore e del fischio, cercando di creare una narrazione basata sulla meraviglia per ampliare le possibilità immaginative del pubblico.

Diana Lola Posani è sound artist, performer, curatrice e facilitatrice di Deep Listening. È interessata a lavorare sullo spazio comune tra suono e immaginario poetico, attraverso opere interdisciplinari e poesie sonore. E’ fondatrice e curatrice di Akrida – Festival di arte sonora per artiste internazionali che si identificano come donne e non-binary. È parte del gruppo internazionale di ricercatori The Listening Academy fondato da Errant Sounds. A Marzo 2023 è stata pubblicata la sua traduzione del libro Deep Listening – La pratica sonora di una compositrice di Pauline Oliveros.

29 maggio – 4 giugno – collettivo Parini Secondo | DO-AROUND-THE-WORLD
Partendo da materiale creativo trovato online (tratto distintivo del modus operandi del collettivo) con Do-around-the-world Parini Secondo si riavvicina al mondo del gioco sia come pratica atletica sia come pratica ritmica. Partendo dai ritmi tipici dei giochi della nostra infanzia, il collettivo lavorerà alla costruzione di una partitura coreografica per due saltatori e un musicista in cui corpo e corda costituiscono un’unica tecnologia sonora.

Parini Secondo nasce nel 2017 da un’idea di Sissj Bassani e Martina Piazzi e coinvolge sin dall’inizio anche Camilla Neri e Francesca Pizzagalli. Le artiste si propongono di lavorare sul movimento, mettendo in discussione i limiti dell’autorialità e l’up-to-dateism (l’essere al passo coi tempi): utilizzano e remixano infatti idee di altre persone e coreografie già esistenti apprese online attraverso tutorial o altri contenuti disponibili in rete. Dal 2019 è attiva una collaborazione con il musicista, produttore e insegnante Alberto Ricca/Bienoise.

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Laureata in Letterature comparate e postcoloniali all'Università di Bologna, combina la passione per la lingua e l'interesse per la danza scrivendo e conducendo ricerche nell'ambito della scena performativa contemporanea. Parallelamente all'impegno accademico e a quello giornalistico, porta avanti collaborazioni come dramaturg della danza e percorsi di ricerca personali come performer. Si occupa inoltre di organizzazione e promozione culturale collaborando con enti del terzo settore che si muovono tra danza e comunità.