Oltre
Il Teatro Summarte, a Somma Vesuviana

NAPOLI – La danza contemporanea torna sotto i riflettori con Oltre la linea d’inverno, la rassegna a cura di Sabrina D’Aguanno e Rosario Liguoro. Grande novità per l’edizione 2022: Oltre la linea infatti mette da parte la sua vocazione itinerante e diventa stanziale. Dal 22 settembre al 1° dicembre, 10 appuntamenti a cadenza settimanale con la sperimentazione del linguaggio corporeo. Il cartellone di spettacoli si intitola: I giovedì della danza, in scena al Teatro Summarte di Somma Vesuviana. L’iniziativa si inserisce in un più ampio progetto, Arti Riunite, concepito secondo una visione multidisciplinare dell’arte.

Oltre la linea nasce nel 2010 per volontà dell’associazione Itinerarte, presieduta da Rosario Liguoro, con l’intento di riunire più realtà associative operanti nell’ambito della danza contemporanea. Sin dai suoi esordi, Oltre la linea è stata pensata per i borghi e i piccoli spazi delle città metropolitane. La scorsa edizione, infatti, ha avuto luogo nei “ptp” ovvero piccoli teatri di prossimità, caratterizzati cioè da uno stretto legame col territorio. Si tratta di teatri che possono ospitare al massimo cento spettatori, spesso anche meno di cinquanta.
Quest’anno, dopo la sezione estiva svoltasi nello splendido anfiteatro di Pietrarsa, Oltre la linea si reinventa e diventa stanziale, scegliendo il Teatro Summarte come palco.

Un teatro ai piedi del Monte Somma

Il progetto Summarte nasce dalla riqualificazione dello storico edificio che ospitava il Cinema Arlecchino in pieno centro a Somma Vesuviana, cittadina ai piedi del Monte Somma. Il taglio del nastro per la sala restaurata – 400 sedute, un bar fronte strada e una galleria per mostre d’arte – è avvenuto nel dicembre del 2014.

Un luogo di ritrovo per artisti e appassionati di cultura e per quanti abbiano voglia di regalarsi momenti di svago e /o di arte pura. Aperto ai bambini, alle famiglie, ai giovani amanti del cabaret, agli appassionati di teatro, della danza e i cultori della musica jazz.

Calendario dei primi appuntamenti

Si parte dunque giovedì 22 settembre, ore 21.00 con HUMAN-Duo, coreografie di HumanBodies. Dinamiche e ritmi, passione e corporeità contraddistinguono i duetti che si alterneranno sulla scena. Parliamo di creazioni di giovani autori, frutto di un laboratorio sperimentale sotto la guida di Emma Cianchi, il cui obiettivo è quello di raccontarsi, mettendo a nudo la storia individuale e collettiva.

Giovedì 29 settembre la programmazione prosegue con due performance: Quadri 2022 e Funamboli. La compagnia Excursus/Pindoc di Ricky Bonavita porta in scena Quadri 2022: un contenitore di nuovi allestimenti di sezioni coreografiche appartenenti al repertorio più recente della compagnia, accompagnati da brani di nuova creazione. Tornano le tematiche emozionali e il lavoro sulla caratterizzazione dei personaggi, nonché sulle relazioni che fra di essi intercorrono in scena. Coreografie di Ricky Bonavita e Claudia Pompili; musiche di Alke Parmerud, Erik Michael Karlsson, Philip Glass; scene e costumi di Daniele Amenta e Yari Molinari. Interpreti: Claudia Pompili, Andrea Di Matteo, Antonio Taurino.

A seguire, Funamboli/high wire walks di Akerusia Danza. Una poetica messa in scena dell’audacia, della solitudine, ma allo stesso tempo del gesto, dell’eleganza. La ricerca quasi esasperata di un equilibrio, di una volontà e di una forza interiore tali da superare difficoltà e imprevisti. Ideazione artistica e coordinamento coreografico Elena D’Aguanno; vocal performance e drammaturgia Massimo Finelli; interprete e scrittura corporea Fabrizio Varriale; light designer Ciro Di Matteo.

Giovedì 6 ottobre, infine, Excursus/Pindoc va in scena con due differenti performance. ELEGIA è una libera indagine sul personaggio maschile, decontestualizzato da condizionamenti storici o narrativi, osservato attraverso vari aspetti della sua molteplice identità, della sua anima, delle sue relazioni, del suo vissuto emozionale. Più tipologie di personaggi quindi si alternano e si incontrano sulla scena, dando luogo a suggestioni e
atmosfere variopinte. Coreografia e regia di Ricky Bonavita; musiche originali ed editing sonoro di Francesco Ziello; musiche di repertorio: Rachmaninoff, Chopin, Debussy; costumi di Daniele Amenta e Yari Molinari; Disegno luci di Danila Blasi. Interpreti: Valerio De Vita, Emiliano Perazzini, Ricky Bonavita.

A seguire: Due Uomini Sfiniti, coreografia di Valerio De Vita. Quando due persone si incontrano si innesta un’alchimia di contraddizioni e complicità che porta a uno stravolgimento interiore. I gesti completano gli allacci relazionali tra due corpi che vogliono vivere in simbiosi quel momento e i loro movimenti creano la cornice per un quadro di chiaroscuri in continua definizione. Interpreti: Valerio De Vita, Emiliano Perazzini, Francesca Schipani. Musica: Huron – Breaking out; Olafur Arnalds – Out to sea; Max Richter – Modular Astronomy; Max Richter – The departure suite; Olafur Arnalds – Himininn er ao hrynja, en stjornurnar fara per vel.

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