Il Napoli Teatro Festival Italia è nel pieno della sua intensissima programmazione e stasera vede protagoniste ben tre diverse location: il Museo Diocesano a Donnaregina Vecchia con Passage through the world firmato dai registi iraniani Shirin Neshat e da Shoja Azari, il Teatro Mercadante con Il Macbeth messo in scena da Luca De Fusco e il Teatro Politeama con St/ll del video artista giapponese Shiro Takatani. Takatani è nato a Kyoto e si è diplomato all’Università delle Arti, ha poi fondato il colletivo artistico Dumb Type nel 1984 occupandosi in particolare degli aspetti visivi e tecnici. Dumb Type raccoglie in sé, infatti, numerosi artisti giapponesi provenienti da vari ambiti performativi, teatro, musica danza e arti visive, con l’intenzione di smuovere con la loro attività teatrale l’apatia del pubblico giapponese suggerendo istanze politiche e non solo d’evasione. Dumb Type si è infatti anche attivamente impegnato in informazione a favore della lotta all’Aids, malattia di cui è morto uno dei suoi membri. Shiro Takatani ha dunque un percorso ricco ed intenso alle spalle, ma la sua cifra stilistica oggi sembra assolutamente rarefatta e surreale ed è sempre più impegnato in attività individuali. In St/ll, creazione multimediale, si declinano i vari significati della parola inglese still: silenzioso, immobile, ancora. I danzatori si muovono su un palco immerso nell’acqua creando un effetto riflettente e suggestivo per i loro movimenti. Ma l’intenzione di Takatani, attraverso l’uso delle telecamere che ingrandiscono le immagini e gli oggetti in scena, è di spiazzare l’occhio e la percezione per stimolare nuove sensazioni visive ed emotive. In scena c’è anche una lunga tavola apparecchiata con oggetti ed alcune mele e l’immagine che richiama alla memoria è di un quadro in movimento del grande pittore surrealista René Magritte. Il trompe l’oeil dell’artista belga viene oggi applicato al teatro e alla danza attraverso l’utilizzo della video-arte. Crediamo che possa essere un’esperienza artistica interessante non solo per gli appassionati di danza.
Roberta Albano