Mercoledì 13 giugno 2018, al Napoli Teatro Festival Italia la sezione danza apre con un debutto italiano. In scena alle ore 19.00, alla Sala Assoli, Tomorrowland, spettacolo di danza “che attinge dal retro-futurismo, dal low-cost e dall’attivismo politico”. Uno spettacolo che ha degli ideatori ed esecutori eccellenti. In scena Annabelle Chambon, Cédric Charron che da 18 anni lavorano con Jan Fabre sia prendendo parte ai suoi spettacoli che in qualità di membri del suo Teaching Group. Al loro fianco Jean-Emmanuel Belot, la regia è di Jean-Yves Pillone.
Una performance che si configura come una sorta di album rock, caratterizzato dall’esplosione di un’energia vitale dirompente e dal suono del rock elettronico realizzato dal vivo su sintetizzatori vintage. In scena vibrano corpi animati da un’energia punk-rock. Il corpo qui diventa una sorta di campo di battaglia: «Prima di tutto si mette il corpo — spiegano gli artisti — sulla scena: organi, cervello, sesso, sistema nervoso. Lo si getta nello spazio aspettando le prime associazioni di idee; si cerca la frizione, l’attrito, la scomodità». Lo spettacolo replica il 14 giugno ore 19.00 e ore 22.00 e il 15 giugno ore 19.00.
La sezione danza prosegue con altri 7 titoli che spaziano dall’Italia all’Argentina, passando per Tunisia, Francia, Inghilterra e Belgio. Il secondo appuntamento è Paradise lost (lies unopened beside me) di Ben Duke e della sua compagnia Lost Dog, una rilettura del poema epico di Milton Paradiso Peduto (16 giugno ore 21,30,17 giugno ore 18,30 al Teatro Trianon Viviani). Si prosegue con Wakan – la terra divorata, creazione di Gilles Coullet (19 giugno ore 20 Sala Assoli). Due gli spettacoli a firma italiana: La conferenza degli uccelli per la regia di Anna Redi (7 luglio ore 19, 8 luglio ore 21 Sala Assoli), e Duo Goldberg una coreografia di Adriana Borriello (21 e 22 giugno ore 21 Teatro Trianon Viviani). Dall’Argentina arriva lo spettacolo della compagnia Poyo Rojo (22, 23, 24 giugno ore 19 Sala Assoli), mentre dal Libano uno spettacolo del giovane Ali Chahrour May he rise and smell the fragrance(24 giugno ore 21 Teatro Trianon Viviani) e Au temps où les arabes dansaient…” ideazione e coreografia Radhouane El Meddeb (27 giugno ore 21 Teatro Trianon Viviani).
Fuori dalla sezione danza, ma inserito nella sezione internazionale, lo spettacolo Brodsky/Baryshnikov, un “one-man show” costruito sulle poesie del Premio Nobel per la letteratura Joseph Brodsky con interprete unico Mikhail Baryshnikov, regia di Alvis Hermanis.
TOMORROWLAND
creazione e interpretazione Annabelle Chambon, Cédric Charron, Jean-Emmanuel Belot
regia Jean-Yves Pillone
coproduzione MA scène nationale de Montbéliard
supporto alla residenza Les Marches de l’Été
in partnership con IDDAC
con il supporto di La Manufacture CDCN d’Aquitaine
Sala Assoli
13 giugno, ore 19.00
14 giugno, ore 19.00 e ore 22.00
15 giugno, ore 19.00
Durata 50 min
Raffaella Tramontano
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