NAPOLI – C’è grande attesa a Napoli per il ritorno del coreografo olandese Wim Vandekeybus . Dopo l’adrenalinico In Spite of Wishing and Wanting , l’artista torna al Teatro Bellini (sabato 8 febbraio ore 21 e domenica 9 ore 18) con la sua nuovissima produzione in prima assoluta per l’Italia.

Traces, è il nuovo titolo con il quale il coreografo lancia l’ennesima riflessione che è sempre anche una provocazione, partendo questa volta dall’inizio della sua ricerca dove prevalevano impulsi, istinti, energia. Mentre le tradizioni mitologiche hanno avuto un ruolo centrale nei suoi ultimi lavori, sempre incentrati su delle vere e proprie storie di civiltà e cultura, di comunità e conflitti, di parole e leggi, con Traces Vandekeybus ritorna al corpo, alla reazione istintiva, al qui ed ora, alla catastrofe immaginaria, all’energia primordiale, cuore pulsante dei suoi primi lavori. 

Traces è la risposta ad una domanda precisa: quanto dello spirito primordiale vive ancora negli esseri umani? Il coreografo indaga alla riscoperta di una vitalità vulnerabile e potente al tempo stesso. In un mondo che vive la costante minaccia ecologica e tecnologica (tematica sempre più ricorrente anche nel mondo della danza), Traces non ci parla del mondo esterno, della cultura costruita dall’uomo, ma propone “la storia interiore”, quella che si sviluppa prima o oltre il linguaggio e può essere raccontata solo nelle pulsazioni della danza e della musica.

In definitiva, in Traces, Wim Vandekeybus segue le tracce del suo stesso lavoro. Dodici ballerini della compagnia Ultima Vez, cinque musicisti, le musiche originali eseguite dal vivo da Marc Ribot e Trixie Whitley ci condurranno in Romania, nell’unica foresta vergine ancora presente in Europa per cercare insieme le tracce di quella natura che i nostri corpi urbanizzati hanno dimenticato.

Non resta che andare a vedere.

Raffaella Tramontano

Traces

coreografia Wim Vandekeybus

con compagnia Ultima Vez

musica Trixie Whitley e Marc Ribot

produzione Ultima Vez

con il supporto di Taz Shelter measure of the Belgian Federal Government, Casa Kafka Pictures Tax Shelter empowered by Belfius. The Flemish Authorities e the Flemish Community Commission of the Brussels Capital Region in co–produzione con Concertebouw Bruges, KVS Brussels e Europalia Romania.

Prezzi: 20€ intero –  15€ under29

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Giornalista professionista dal 1987, è direttore responsabile di Campadidanza Dance Magazine, fondato nel 2015 con Gabriella Stazio. Dopo aver lavorato per quasi venti anni nelle redazione di quotidiani, ha scelto la libera professione. E’ stata responsabile Ufficio Stampa e pubbliche relazione del Teatro di San Carlo, del Napoli Teatro Festival Italia, dell'Accademia Nazionale di Danza, responsabile Promozione, e marketing del Teatro Stabile di Napoli/Teatro Nazionale. Ha curato numerosi eventi a carattere nazionale e internazionale. Con Alfredo d'Agnese, nel 2015 ha fondato R.A.R.E Comunicazioni società press & communication.