Mine, uno splendido video motion-touch interattivo diretto dal duo Tell No One, conosciuti anche come Luke White e Remi Weekes.
Un gruppo di ballerini di danza contemporanea del London Sadler Wells Theater si scatena in un elegante gioco di inseguimenti. I filmmaker hanno creato uno short motion-touch dove i ballerini (che all’inizio indossano solo l’intimo) indossano capi di brand quali: Louis Vuitton, Kenzo, La Perla, Maison Martin Margiela e Bottega Veneta.

“Ho pensato che dovessero indossare abiti che fossero capaci di esprimere emozioni” spiega la stylist Agata Belcen.
“Il video non distingue in maniera netta i ruoli femminili da quelli maschili, era importante nello styling che fosse possibile intendere gli abiti come maschili o femminili e viceversa.”
Al coreografo italiano Paolo Mangiola il compito di tradurre  l’irrefrenabile desiderio di gratificazione “da acquisti online” in coreografia avvalendosi di Amber Doyle (già collaboratore di Madonna e Florence and the machine) insieme al ballerino, trasformatosi in modello, Louis McMiller. Insomma un misto di realtà e stranezza ma non è tutto.

Mine è un motion-touch interattivo nel quale anche lo spettatore è coinvolto nel video.
Infatti, durante l’esecuzione, ognuno può cliccare con il proprio mouse o touch-pad sugli abiti che man mano vengono indossati, il video li salverà in un piccolo esagono grigio in basso a destra, sul quale poter cliccare e avere descrizione e stilista di essi.
Una vera e propria contaminazione tra diverse arti:

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