Il Teatro Massimo di Palermo ha un nuovo coordinatore del Corpo di ballo. E’ Marco Bellone, 34 anni, che con questo incarico torna nella sua città natale dopo numerose esperienze lontano da casa. Decisive per la sua formazione sono state l’Accademia Nazionale di Roma e la scuola del Teatro alla Scala di Milano, dove ha conseguito il diploma nel 2000. Solista per il Maggio Musicale Fiorentino, primo ballerino della compagnia Balletto di Roma, maitre/assistente coreografo del Balletto Teatro di Torino, sono solo alcuni dei ruoli, quelli principali, che ha ricoperto in questi anni. Nel mezzo anche una parentesi al Massimo, dal 2001 al 2005, in qualità di danzatore. Ma ora il ritorno a Palermo è l’inizio di un’avventura tutta nuova. Per il teatro della sua città Bellone ha già le idee chiare. Nonostante il programma sia ancora da definire, il neo-coordinatore ha dichiarato in che modo intende intervenire. Il suo desiderio è anzitutto quello di dare spazio alle eccellenze italiane, portando nel capoluogo siciliano coreografi affermati. Ma, come ha rivelato, vuole contribuire alla crescita dei suoi elementi interni anche dando loro la possibilità di misurarsi con la coreografia, così da creare nuove produzioni giovani, dal classico al contemporaneo. L’arrivo di Bellone porterà dunque grandi novità al Massimo, e viene pertanto salutato con fiducia ed entusiasmo. Il sovrintendente Francesco Giambrone parla di “primo passo verso il rilancio” del teatro, tra i cinque lirici italiani (con Napoli, Roma, Verona, Milano) che, nonostante la politica di austerità, continua a mantenere un corpo di ballo stabile. Attualmente questo corpo di ballo è costituito da 6 elementi stabili e da tersicorei con contratti a tempo determinato. Si tratta di una struttura che dovrà necessariamente rimanere invariata fino alla conclusione del piano di risanamento, nel 2016. Ma si spera si possa fare di meglio in futuro, e l’arrivo di Bellone è benaugurante.

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