Un sogno creato dal talento,tanto talento, dalla determinazione, dalla volontà, dal desiderio di credere nei sogni . Nel proprio sogno. “Il primo pensiero è andato a mia madre……. Davanti a me sono apparsi tutti gli anni in cui lei mi accompagnava alle prove, prima nelle piccole scuole del paese e poi a Palermo al Teatro Massimo. L’averla lasciata ad undici anni per andare a studiare alla scuola del Teatro La Scala a Milano. Questa notte non ho dormito, è bello potere volare a dieci centimetri da terra”
Ma i sogni di Sara non finiscono qui. Calcare le scene dei teatri mondiali, spingersi sempre più avanti, perchè l’arte non ha confini. E questa non è una frase fatta, ma la realtà.
” Uno dei miei sogni è tornare a calcare le tavole del teatro che mi accolse ad undici anni (Teatro La Scala di Milano) ma questa volta con un ruolo da protagonista”.
Ed ora che Sara ha realizzato il suo sogno ed il sogno di tante aspiranti ballerine, l’Italia riuscirà a realizzare il sogno di Sara? Ci auguriamo di si. E questo augurio è soprattutto per noi: non facciamo “fuggire” i nostri migliori talenti.
Mary Martano