TORINO – Sabato 4 marzo alla Lavanderia a Vapore di Collegno, Industria Indipendente presenta la performance-studio Crystals per il nuovo lavoro, La mano sinistra, che debutterà poi nel giugno 2023 al Teatro India di Roma (con una tappa intermedia per un ulteriore studio nell’ambito del festival FOG alla Triennale di Milano).
La creazione di un paesaggio ambientale e sonoro
Insieme all’artista Silvia Calderoni e alla musicista Yva, il Collettivo, dopo una residenza di una settimana, crea un paesaggio ambientale e sonoro, attraversabile e abitativo. Un happening con una modalità immersiva e durational: infatti la performance sarà fruibile in qualsiasi momento tra le 18:30 e le 23, rispettando i tempi di ciascuno spettatore.
Crystals utilizza la magia come un prisma per “riscrivere e manipolare l’ordine simbolico: spazio di relazione e uguaglianza tra l’essere umano e il mondo.” La scrittura si fa formula, poesia, incantesimo, allusione, invocazione ed evocazione, in tensione con la de-gerarchizzazione delle relazioni tra corpo e materia, conoscenza e azione, soggetto e ambiente, suono e aspetto fisico luminoso.
Il lavoro del Collettivo: uno spazio di condivisione artistica e sociale
Erika Z. Galli e Martina Ruggeri si incontrano artisticamente nel 2005 e danno vita al progetto Industria Indipendente, collettivo di ricerca dedito alle arti performative. Il gruppo in questi anni ha attraversato diverse pratiche espressive, in una ricerca volta al tentativo di creare mondi immaginari, realtà straordinarie partendo da sé e dagli altri per costruire nuove possibilità individuali e politiche. Il loro percorso è frutto della collaborazione con artisti della scena indipendente romana ma anche internazionale ed è legato a spazi di condivisione artistica e sociale.
Yva & The Toy George, invece, è un progetto solista di Iva Stanisic, musicista, producer e dj romana, nata a Belgrado. Il suo live set prevede l’uso di groovebox, sintetizzatori, percussioni acustiche e digitali e vari effetti vocali, creando un melting pot di suoni e generi che spaziano dall’electro, dance, hip hop, a sonorità più sperimentali, dark, balcaniche e arabe. Yva canta in diverse lingue, a volte anche inventando le parole. Compone inoltre musica per il teatro e il cinema.
Dunque, anche in questa occasione, Industria Indipendente costruisce, inseme alla Lavanderia a Vapore, uno spazio di condivisione artistica e sociale. Il pubblico ha la possibilità di partecipare ad una tappa di un processo più ampio e complesso, anche se mai orientato unicamente alla costituzione di un prodotto finale. La danza si fa studio e ricerca ma anche incontro. Incontro fra artisti e generi differenti, tra realtà diverse. Il tutto con la presenza attiva e immersiva degli spettatori.
