La rubrica 3 minuti di benessere è curata da Maria Grazia Sarandrea. e si propone di diffondere la cultura del corpo attraverso brevi lezioni in cui si spiegano posizioni, facili da praticare, e movimenti adatti a persone di ogni età e condizione fisica, per rivitalizzare e armonizzare corpo, mente e anima, profondamente interconnessi.

L’antica disciplina yogica risale circa al  3000 a.C., epoca a cui sono state datate le numerose immagini scolpite, ritrovare a Mohenjo Daro. Vi è raffigurato Shiva, il Grande Asceta, Mahayogin, in asana tipiche. La tradizione fa risalire al dio Shiva l’insegnamento dello Yoga, che lo espone dapprima a Sita, sua consorte e successivamente agli uomini.

Asana

Asana è un termine sanscrito che si traduce con posizione. Il suo significato è respirare e rimanere a proprio agio, dopo aver assunto una determinata posizione. Le sequenze yogiche sono composte da numerose asana ispirate alla natura, agli animali e ai personaggi della mitologia indù, da cui esse prendono il nome. 

Posizione dell’Eroe o Virabhadrasana

Dal sanscrito : vira-eroe, bhadra-benevolo, asana-posizione.

Conosciuta anche come Posizione del Guerriero, quest’asana deriva da un personaggio della mitologia indù. Virabhadra, emanazione del dio Shiva, uccide il re Daksha, decapitandolo con la spada. Il re doveva essere punito per una grave offesa commessa nei confronti di sua figlia Sita,  moglie di Shiva. Ma Shiva, avendo compassione di Daksha, gli donò la testa di  un ariete, riportandolo in vita. L’insegnamento del racconto riguarda la caduta dell’ego e la trasformazione della rabbia in benevolenza, requisiti essenziali per la propria salute psicofisica.

La posizione dell’Eroe ha diverse varianti. In questa lezione viene spiegata la quarta forma.

Inizio: Con i piedi uniti e le mani unite fai 3 respiri, visualizzando il  peso del corpo e il respiro regolare. Apri le gambe e le braccia, in linea con le spalle e fai 3 respiri, concentrandoti sull’appoggio dei piedi a terra e sull’energia di opposizione delle mani.

Posizione dell’Eroe a destra

Posizione dell’Eroe a destra

Dinamica: espirando ruota in apertura il piede destro e piega il ginocchio destro secondo le tue possibilità, fino ad arrivare ad un massimo di 90° e ruota il piede sinistro in avanti. Inclina il corpo a sinistra e mentre la mano sinistra scivola lungo la gamba stessa, il braccio destro si direziona verso la diagonale.  Lo sguardo segue la mano destra.

Statica: Rimani nella posizione dell’eroe per 3 respiri regolari,  mantenendo il ginocchio destro in linea col piede. Concentrati sul lato destro. Visualizza caviglia e la gamba che si rafforzano, percepisci lo stiramento laterale.

Torna all’inizio: Inspirando stendi la gamba destra e ritorna con le braccia aperte, in linea con le spalle. Ruota i due piedi verso l’esterno in modo simmetrico, senza forzare. Rimani per 3 respirazioni riprendendo energia, concentrandoti sul bilanciamento del peso e visualizzando il lavoro appena svolto. Ripeti dall’altro lato.

Posizione dell’Eroe a sinistra

Posizione dell’Eroe a sinistra

Dinamica: espirando ruota in apertura il piede sinistro e piega il ginocchio sinistro secondo le tue possibilità, fino ad arrivare ad un massimo di 90° e ruota il piede destro in avanti. Inclina il corpo a destra e mentre la mano destra scivola lungo la gamba stessa, il braccio sinistro si direziona verso la diagonale.  Lo sguardo segue la mano sinistra.

Statica: Rimani nella posizione dell’eroe per 3 respiri regolari, mantenendo il ginocchio sinistro in linea col piede. Concentrati sul lato sinistro. Visualizza caviglia e la gamba che si rafforzano, percepisci lo stiramento laterale.

Torna all’inizio: Inspirando stendi la gamba sinistra e ritorna con le braccia aperte, in linea con le spalle.  Ruota i due piedi verso l’esterno in modo simmetrico, senza forzare. Rimani per 3 respirazioni riprendendo energia, concentrandoti sul bilanciamento del peso e visualizzando il lavoro appena svolto.

Finale: Unisci piedi e mani e rimani per 3 respiri concentrandoti sul  battito del cuore nei polpastrelli.

Benefici: La Posizione dell’Eroe è una forma di riscaldamento completo che rafforza caviglie, gambe, glutei e braccia; il torace si espande, favorendo una migliore capacità respiratoria e resistenza; si tonificano i muscoli dell’addome; le anche e le spalle si aprono; la colonna vertebrale diventa più flessibile; il busto si modella. Grazie a questa posizione, migliorano notevolmente l’equilibrio, la stabilità e la concentrazione, tipiche doti di un guerriero.

Il vero guerriero è colui che lotta internamente contro i propri limiti, le proprie paure, contro gli attaccamenti e tutto ciò che ostacola il proprio miglioramento. E’ colui che si rafforza quotidianamente per poter vincere sulle numerose prove e difficoltà. La sua forza deriva dall’esercizio costante e dalla consapevolezza che grazie agli ostacoli si possono sviluppare poteri superiori.

fotografie Pinella Palmisano

www.pinellapalmisano.it

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Danzatrice, coreografa, docente, membro di AIRdanza. Ideatrice della Tribal, danza e tamburi e del Nataraja Yoga, una forma di yoga in danza, che insegna presso Movimento Danza e presso lo IALS. Conduce laboratori per danzatori e attori. Laureatasi in Discipline dello Spettacolo all’Università La Sapienza di Roma, collabora come docente con Enti di Formazione per le materie: Storia della Danza, Storia del Teatro e Antropologia della Danza. Curatrice di Festival e Rassegne di danza. Lavora come coreografa per il teatro e per la televisione.