COMPAGNIA VIRGILIO SIENI _ Le tue labbra _ ph. FILIPPO MANZINI

FIRENZE – In occasione dei 20 anni dall’apertura di CANGO Cantieri Goldonetta Firenze, questa prima parte de La Democrazia del corpo 2023 (la seconda si terrà in autunno) dal 10 febbraio al 12 maggio accoglie artisti tra i più significativi e importanti della scena nazionale e internazionale.

A 20 anni dall’apertura di CANGO

mk/Michele Di Stefano/Lorenzo Bianchi Hoesch/Amir ElSaffar, Compagnia Virgilio Sieni, Nexcyia/Still & Jermay Michael Gabriel, Jurij Konjar, Compagnia Enzo Cosimi, Company Blu, Armando Punzo, Panzetti/Ticconi, Alessandro Sciarroni, Saburo Teshigawara/Rihoko Sato, Yasmine Hugonnet, ZOO/Thomas Hauert, Irene Russolillo, Tempo Reale, Daniele Ninarello sono gli artisti che andranno in scena tra febbraio e maggio.

Da dove rifarsi?

Nel 2023 e a vent’anni dalla nascita di Cango, intendiamo partire ancora da lì, dalla domanda aperta sul come diventare di nuovo e su come partire dagli artisti, ovvero da coloro che ricercano e che costruiscono ponti con la storia: passaggi intesi come spazi di incontro sempre aperti e poeticamente in mutazione, dove il rifarsi alla figura, alla forma musicale, alla gravità, alla filosofia dello spazio, alla sua cura e al modo di ospitare l’altro, crea il gesto iniziatico di incontro e relazione secondo intuizioni e verifiche.

Attraverso la presentazione di performance e residenze di artisti nazionali e internazionali vogliamo indagare come proprio l’incunearsi nei meandri poetici del sentire, dell’emozionarsi, del ricercare, sia lo slancio per l’elaborazione di figure dinamiche che, incontrandosi con l’altro, annunciano il nuovo. Guardiamo a un corpo in ascolto, alla sua luce, alla sua pelle e alla sua capacità di connettersi alle cosmologie sonore e ai mondi che fanno apparire barlumi inediti, esplicitati oggi con la creazione di microcosmi fisici e sensibili. Gli artisti presenti aprono squarci sottili seguendo queste tracce fugaci del divenire e ci invitano a un atto conoscitivo e responsabile per costruire la libertà.

La Democrazia del corpo anche in questa edizione conferma la sua vocazione a officina poetica, instaurando dialoghi tra artisti e pubblico, cittadini e il luogo del teatro. All’interno del programma saranno infatti proposti cicli di incontri sugli spettacoli insieme ai protagonisti.

Pensiamo a un “corpo mondo”, un “teatro città” che ama dialogare, ospitare, perdersi, praticare, condividere. L’unica polis possibile dove la politica dell’ascolto e della conoscenza fluttua verso pensieri costruttivi, a volte sull’orlo dell’abisso, altre volte solidali e in fuga “beatamente terrestre”. Qui i piedi calpestano il suolo con la forza trasfigurante della danza, di tutti coloro che amano danzare anche se da fermi: è il corpo in sé che articolandosi si apre all’energia possibile dello spostamento e del cambiamento.

Virgilio Sieni

La rassegna presenta, in tre mesi di programmazione, 16 titoli (per 32 repliche complessive) che indagano la danza, la musica, la parola, le immagini, i linguaggi del corpo, le arti performative, intrecciando narrazioni ricche di contaminazioni, stratificazioni e risonanze. Un’esperienza – artistica, culturale, partecipativa – che investiga declinazioni espressive, tessiture sonore, processi creativi, visioni, dettagli, segni e slanci poetici per tracciare una mappa emozionale e percettiva tra artisti e pubblico.

Al termine degli spettacoli, incontri con i protagonisti, coordinati da critici/critiche di settore, consentono allo spettatore un affondo ragionato e condiviso sull’opera vista e stimolano una riflessione sulle più recenti ricerche ed espressioni dell’arte performativa contemporanea.

Nel programma anche laboratori per danzatrici/danzatori condotti da alcuni dei coreografi ospiti: Jurij Konjar, Marta Ciappina, Thomas Hauert.

Tutto il programma è disponibile qui: www.virgiliosieni.it

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