SALERNO – La situazione creatasi a causa dell’emergenza per la diffusione Covid-19, anche se sembra andare verso giorni migliori in cui il mondo potrà ripartire, continua a preoccupare il mondo dello spettacolo dal vivo e della danza. Per contrastare la paura e rivendicare la propria esistenza i docenti del Liceo Alfano I di Salerno lanciano #iorestoalCOREUTICO.
#iorestoalCOREUTICO è un’iniziativa dei docenti del Liceo Alfano I di Salerno per far sentire la propria voce in tempo di emergenza
Nel video #iorestoalCOREUTICO i docenti spiegano la propria situazione, decisamente fuori dal controllo e non sotto gli occhi di tutti, istituzioni comprese.
La situazione di precariato in cui versano i docenti di tecniche della danza (A057 e A058, rispettivamente per le tecniche della danza classica e della danza contemporanea) dei Licei coreutici si protrae ormai da 10 anni, ben prima della fase di emergenza – nell’emergenza, aggiungiamo – in cui ci troviamo adesso a causa dell’epidemia da coronavirus.
Si tratta di una condizione di cui gli stessi non sono colpevoli. Con i loro studi, la loro professionalità e l’incessante attività i docenti hanno strutturato, fin dalle sue basi ed origini, un indirizzo di studi totalmente nuovo. Molti di essi hanno provveduto all’insegnamento di materie mai contemplate nel panorama scolastico prima del 2010. Solo a partire del 2017, dopo essere stati reclutati per sette anni da bandi di Istituto, tali docenti risultano collocati in graduatorie provinciali di terza fascia.
La condizione di precariato che i docenti denunciano con #iorestoalCOREUTICO è palesemente anomala. Nei fatti la prima e la seconda fascia di attribuzione dell’insegnamento risultano inesistenti. Pertanto i docenti in questione sono stati reclutati di anno in anno, come normalmente avviene per le supplenze dei docenti di ruolo. In tal caso però questi ultimi non sono mai esistiti.
La questione cruciale, quella che blocca questi docenti in una costante condizione di precariato, è la mancata attivazione di un percorso abilitante ad hoc.
Riportiamo di seguito un estratto dalla nota diffusa a mezzo stampa:
Arbitrariamente, e a torto, i docenti dei licei coreutici sono ritenuti “non abilitati” all’insegnamento.Infatti con Regolamento emanato con D.M. 93/2004 era stato conferito all’Accademia Nazionale di Danza (unica Istituzione statale avente funzione formativa per i docenti coreutici) il pieno potere, in via sperimentale, di attivare percorsi di studio biennali (contenenti tutti gli insegnamenti contemplati dagli ordinari percorsi abilitanti degli aspiranti docenti) finalizzati alla formazione di docenti.
Dalla nota diffusa dai docenti #iorestoalCOREUTICO
A quel Regolamento il Ministero dell’Istruzione non ha mai fatto seguire disposizioni che definissero gli esiti della sperimentazione e confermassero il valore abilitante dei titoli di studio.
La circostanza che lo Stato, mediante gli organi competenti, abbia mancato di predisporre un percorso abilitante, dimostra una scarsa attenzione verso la questione. Non di meno dimostra che questo non fosse necessario, a motivo della sufficienza, a tal fine, del conseguimento del titolo rilasciato dall’Accademia.
Resta di fatto che un mancato riconoscimento di titoli e professionalità ha impedito ai docenti dei Licei coreutici di inserirsi serenamente nell’iter della Scuola italiana.
Un percorso che attraverso vari provvedimenti succedutisi, come il concorso non selettivo per docenti abilitati del 2018, li avrebbe condotti alla meritata stabilizzazione.
#iorestoalCOREUTICO – i docenti dei Licei Coreutici vivono un’emergenza nell’emergenza
Non solo percorsi professionali bloccati, teatri e scuole di danza chiuse – senza sapere quando e in che modo riapriranno – ma anche tanti annosi problemi che risalgono a ben prima dell’emergenza Covid-19 e che meritano comunque attenzione e una possibilità di dialogo e soluzione.
