MILANO – Il 6 gennaio 2022 alle ore 17:00 il Teatro Nuovo di Milano apre le danze: il Gran Galà del Balletto di Milano si fa manifesto della ripartenza.
Il programma mette in luce tutta la versatilità dei danzatori, spaziando da cammei del grande repertorio classico, come i Grand pas de deux da Il Lago dei Cigni e Schiaccianoci, a brani neoclassici da Carmen e Anna Karenina. Insieme a Tchaikovsky e a Bizet si incontreranno poi anche Ravel e i grandi compositori italiani. Le raffinate coreografie tradurranno in movimento la passionalità di Cavalleria Rusticana di Mascagni e la maestosità delle opere di Verdi tra cui Attila e I masnadieri. Inoltre, non mancheranno comunque atmosfere più contemporanee.
Il Balletto di Milano è considerato tra le migliori compagnie di danza accademica italiane. Fondato da Aldo Masella e Renata Bestetti nel 1980, dal 1998 è diretto da Carlo Pesta e nel corso della sua storia ha collaborato con grandi artisti e coreografi di fama. Oggi lavora con numerosi teatri e festival a livello internazionale. La prossima stagione è atteso in Usa, Canada, Israele, Uzbekistan, Kazakistan, Ucraina.
In un momento in cui in Italia le compagnie di ballo sempre più vengono precarizzate o tagliate, quando non vengono chiuse, anche un gran galà può rappresentare un atto rivoluzionario.
Bisogna supportare e fare attenzione alle realtà e ai contesti attuali, ma allo stesso tempo non bisogna dimenticare mai la tradizione. E così il Balletto di Milano ci da la possibilità di ricordare, di prendere ciò che serve dal vecchio per occuparci al meglio del nuovo.
