TORINO – FESTE sta per raggiungere il suo traguardo. Il Festival di danza di comunità e musica messo su dall’Associazione Didee in collaborazione con Filieradarte e Merkurio progetti musicali, si prepara al gran finale.

Una performance itinerante, una conferenza, un laboratorio e la danza di comunità

Tra le ultime giornate in programma domenica 29 ottobre nella suggesstiva cornice della Palazzina di Caccia di Stupinigi. Si comincia alle ore 10.30 con la performance itinerante Bestiario | Narrazione per immagini e corpi a cura di Elena Maria Olivero e Serena Fumero. A seguire, nella Galleria di Ponente, la conferenza performativa dal titolo Paesaggi interrotti con Ornella D’Agostino, il paesaggista Luigi Usai e gli artisti dell’Accademia del Tempo e di Stazione di Transito.

E ancora, si continua alle 14 con un laboratorio aperto di percussioni e movimento condotto da Elena Pisu e Marco Giovinazzo di Tamtando (partecipazione gratuita su prenotazione). L’esperienza rappresenta una preparazione a Kairos, performance partecipata e aperta a musicisti e non che si terrà alle 16 sulla Scalinata d’Onore.

La Festa di Feste, tra musica elettronica e danze mascherate

Alle ore 15 nel Salone d’Onore, invece, tocca a Filo d’Aria, gesto coreografico di comunità per la residenza organizzata dalla storica danzatrice e coreografa Raffaella Giordano che ha voluto coinvolgere un variegato gruppo composto tanto da giovani quanto da adulti. “In questa breve convivenza ho voluto porre l’accento sulle libere pratiche benefiche fra le anime partecipanti e i corpi di ciascuno. Connessi con la domanda se sia possibile che la danza trasformi la nostra relazione con la natura, abbiamo aperto il campo all’ascolto e seminato indizi nella fiducia di potervi accogliere in questo spazio comune”, così parla la coreografa della residenza.

Feste è occasione per celebrare i vent’anni del progetto La Piattaforma che nel 2022 ha acquisito il sottotitolo Natura, paesaggio e riti nella danza contemporanea di comunità, con l’intento di indagare e rafforzare il rapporto tra cultura e ambiente, oltre a recuperare la dimensione rituale della collettività attraverso proprio la danza, l’eco-danza e la musica.

Ma non è finita qui. Feste sta preparando l’evento di chiusura, il vero gran finale, A FOREST | LA FESTA DI FESTE: il 31 ottobre, fra rito ancestrale e rito contemporaneo, musica elettronica e danze mascherate in occasione della notte di Halloween.

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