ROMA – La quinta edizione di Fuori Programma, con la direzione artistica di Valentina Marini, torna in scena dal 28 luglio. Il Festival è prodotto da European Dance Alliance/Valentina Marini Management in collaborazione con il Teatro di Roma – Teatro Nazionale, Teatro Biblioteca Quarticciolo e V Municipio.

Fuori programma prima al Teatro India e poi al Quarticciolo

Il calendario, che si divide quest’anno in due sezioni itineranti per la città, assolve a una vocazione che risponde alla partecipazione e alla relazione tra luoghi, persone e geografie disegnando una diversa traiettoria attraverso i quartieri e i Municipi coinvolti. Obiettivo: ribaltare il rapporto tra centro e periferie. 

La prima parte del Festival si svolge a fine luglio,dal 28 al 30, attraversando gli spazi esterni del Teatro India con tre eventi nell’arena. Per poi proseguire, nel mese di settembre, con performance urbane itineranti nei cortili e giardini del Quartiere Quarticciolo (Municipio V).

Site specific i primi tre appuntamenti

I tre appuntamenti programmati nei rinnovati spazi esterni del Teatro India sono progetti esclusivi riscritti dagli autori in versione site specific da fruire all’ora del tramonto.  Lava Bubbles (28 luglio ore 19.45) di Roberto Zappalà e Nello Calabrò affida a Compagnia Zappalà Danza e due batteristi live la serata di apertura.

La pièce, che parte del progetto Nella città, la danza, esplora il rapporto tra la performance e il territorio che la accoglie. Le “bolle” citate nel titolo oltre a evocare l’Etna, simbolo naturale della regione in cui la compagnia risiede, vogliono essere metafora del ritmo della vita quotidiana. Di un magma incessante che scorre ridefinendo continuamente il tessuto urbano e sociale delle città contemporanee e, in questo caso auspicio, di un nuovo fermento, di una nuova vitalità che insieme andremo a riscoprire.

Il secondo appuntamento è firmato da Fabrizio Favale

Il secondo appuntamento è affidato alla scrittura coreografica di Fabrizio Favale che presenta un riallestimento del dittico Ibis Tanz e Lute-arrivo delle scintille e dei bagliori in ogni cosa (29 luglio ore 19.45), creazione per due danzatori de Le Supplici e coprodotto da MilanOltre.

Il terzo appuntamento è affidato a Marco Di Nardo

Chiude il terzo giorno di programmazione Last Space (30 luglio ore 19.45), un progetto di Marco Di Nardo per Frantics Dance Company accompagnato dal live set a cura di Molotoy-Andrea Buttafuoco.

Il collettivo con sede a Berlino sintetizza la ricerca di un gruppo di performer la cui esperienza fonde B-boying, Hip-hop, tecniche di improvvisazione e tecniche contemporanee.  

Un percorso creativo tracciato dal “fuori”

Fuori Programma prosegue l’indagine creativa iniziata nel 2016 intorno al vasto paesaggio della scena contemporanea internazionale.

 La recente emergenza virale, che ha coinvolto lo stato di salute fisica, economica, artistica nazionale e internazionale, carica di nuove urgenze e significati il Festival esaltando la potenza dell’imprevisto, del fuori programma appunto, in relazione alla prossimità tra i corpi e al loro movimento libero nella città.

È quindi l’accezione del Fuori a tracciare il sentiero del percorso creativo di questa edizione che propone un programma inteso ad accogliere gli spettatori andando verso, raccogliendolo intorno, abbracciando idealmente l’artista negli spettacoli volutamente allestiti in una dimensione circolare nell’Arena Teatro India a luglio.

A settembre “Fuori programma” va a casa delle persone

Per il mese di settembre, nel Quartiere Quarticciolo, performance, letture, e laboratori che rovescino la tradizionale traiettoria che ci vede spostarci dai luoghi di fruizione culturale, per portare gli stessi contenuti direttamente “a casa” delle persone.

Teatro India

Vittorio Gassman, 1 – Roma

Info e prenotazioni (prenotazione obbligatoria)

fuoriprogrammafestival@gmail.com

Biglietto unico

5 €

Come raggiungerci

Bus 170, 766, 780, 781

www.fuoriprogramma.com

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