Anche quest’anno Napoli, Roma e le principali città italiane organizzano la Festa della Musica, con la quale in tutta l’Europa si saluta il solstizio d’estate con spettacoli musicali gratuiti, aderendo ai principi della Carta di Budapest che invita alla gratuità degli eventi. Una grande manifestazione popolare, condivisa da molti Paesi europei, con iniziative, concentrate in particolare nella giornata del 21 giugno. A Napoli, grazie ad una estesa adesione di artisti ed operatori dello spettacolo, i concerti si svolgeranno per tutta la settimana, con un prologo domenica 17 giugno e un calendario che arriverà fino a domenica 24. Tutte le musiche appartengono alla Festa e La Festa europea della Musica è una manifestazione aperta a tutti coloro che desiderano esibirsi, amatori o professionisti, esprimendo, in quello che quest’anno è stato intitolato “Un inno alla gioia”, creatività, gioia, spontaneità, disponibilità, curiosità. Numerosi enti ed associazioni, luoghi pubblici e privati, hanno aderito al programma delle iniziative che, come sempre, saranno gratuite per il pubblico. Ancora una volta i più bei luoghi della città diventeranno palcoscenici per gli eventi, dal Maschio Angioino al Convento di San Domenico Maggiore, al Conservatorio di San Pietro a Majella, alla Casina Pompeiana in Villa Comunale e ancora al PAN, alla Villa Pignatelli, all’ex Birrificio di Miano, alle piazze di San Giovanni a Teduccio.

Dopo l’esperienza dello scorso anno, il 21 giugno 201 Roma torna a festeggiare la musica. Artisti, studenti, gruppi musicali, cori, solisti – professionisti e soprattutto amatori – potranno festeggiare l’arrivo dell’estate suonando e cantando nell’intera città. Nella sua 33esima edizione europea, la Capitale prosegue l’esperienza di una Festa della Musica del tutto nuova. Tra le iniziative di centri privati si segnala Contrappunto a tre, musica elettronica, sonorità vocali, videoarte con Mauro Bagella, Marilisa Monna e Donatella Vici, nel cortile dell’Accademia Europea di Danza in sinergia con Emmebifactory.

Con la Festa della Musica le principali città italiane mantengono e rafforzano lo spirito della prima Festa lanciata in Francia nel 1982, dall’allora Ministro della Cultura Jack Lang: permettere alla musica di invadere tutte le strade della città, dalla periferia al centro, per salutare il solstizio d’estate. Dal 1985, anno europeo della musica, il 21 giugno in tutta Europa si festeggia la musica.

Roberta Albano

 

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Docente di Storia della danza all’Accademia Nazionale di Danza di Roma è laureata al DAMS dell’Università di Bologna in “Semiologia dello Spettacolo”. Docente di danza classica abilitata all'AND, è critico di danza, studiosa e autrice di saggi e monografie sulla danza. Dal 1990 al 2014 è vicedirettrice dell’associazione Movimento Danza di Gabriella Stazio. E’ inoltre socio fondatore di AIRDanza - Associazione Italiana per la Ricerca sulla Danza.