BOLOGNA – Tra il 13 e il 15 maggio 2022, al Teatro Arena del Sole di Bologna andranno in scena due spettacoli da non perdere: Il paradiso perduto di Antonio Viganò (Teatro La Ribalta) e C’è vita su Venere di Abbondanza/Bertoni. Le due opere costituiscono il prologo di “Carne”, il focus dedicato alla drammaturgia fisica curato da Michela Lucenti per ERT / Teatro Nazionale. “Carne” è un progetto che include 30 spettacoli di teatro-danza, firmati da artisti italiani e internazionali. Tutti confluiranno nelle prossime stagioni di Modena, Bologna e Cesena, nei progetti con le scuole e con le realtà del territorio.

Il paradiso perduto di Antonio Viganò

Il paradiso perduto di Antonio Viganò

Sarà in scena in prima nazionale il 13 e 14 maggio (venerdì alle 21.30 e sabato alle 19.00). Viganò ci presenta un lavoro che riflette sul concetto di “bellezza” e sui limiti morali ed etici della scienza, tratto da Frankenstein di Mary Shelley. In questo spettacolo il pubblico è invitato a occupare il palcoscenico, due tribune si fronteggiano e l’azione scenica avviene nel mezzo. Si crea in tal modo uno spazio intimo dove attori e spettatori si trovano insieme all’interno di una scatola teatrale. Ciò favorisce l’intimità e la vicinanza tra spettatori e attori con sorprendenti abilità; una prospettiva che crea nuove possibilità di relazione. Il titolo Il paradiso perduto è tratto dall’omonimo libro di John Milton: è proprio questo l’abecedario che dà forma alla coscienza della creatura.

Sfidando la morale dell’epoca, un uomo viene creato in laboratorio dal dottor Victor Frankenstein. Le buone intenzioni che lo guidano, salvare l’uomo dalla morte per sollevarlo dal dolore, falliscono. La creatura non è come il Dottore se l’era immaginata e non corrisponde al modello umano del tempo. Se la si guarda, fa paura. È imperfetta, asimmetrica, deforme. Inoltre, è dotata di una sua sensibilità̀ particolare e di sentimenti profondi. Dal momento in cui viene abbandonata al proprio destino, la sua scuola di vita è la violenza. Violenza che subisce peregrinando in cerca di un luogo dove stare. Per alcuni, la sua figura è una sfida oltraggiosa a Dio, per altri si tratta di un progresso della scienza, al quale non devono essere imposti dei limiti: una dualità̀ di pensiero che rende la creatura del dottor Frankenstein un personaggio fortemente contemporaneo.

C’è vita su Venere di Abbondanza/Bertoni con Antonella Bertoni

Domenica 15 maggio con doppia replica alle ore 17.30 e 20.30, il Teatro Arena del Sole accoglie C’è vita su Venere. Ultima creazione di Michele Abbondanza e Antonella Bertoni, anche protagonista in scena. Un solo, nato dall’invito del Festival Natura Dèi Teatri di Lenz Fondazione (Parma) rivolto a diverse artiste per riflettere sul concetto di “sforzo”. Ora viene presentato a Bologna all’interno del prologo di Carne, il focus dedicato alla drammaturgia fisica, curato da Michela Lucenti per ERT / Teatro Nazionale.

In C’è vita su Venere, Antonella Bertoni torna in scena da protagonista. Con questa performance, essa vuole indagare le varie sfaccettature del corpo femminile. Tentare, in quanto donna e danzatrice, di contrastare canoni estetici e rigidi preconcetti. Lo spettatore sarà trasportato in un altrove, un utopico e misterioso pianeta Venere dove potrà confrontarsi con una fisicità in continua metamorfosi e trasformazione. Una coreografia capace di far muovere e rendere presente ogni parte del corpo, dalle punte dei piedi fino ai capelli,

Paradiso perduto, prima nazionale

Testo e regia: Antonio Viganò – Assistente alla drammaturgia e disegno sonoro: Paola Guerra-Scene e costumi: Roberto Banci- Luci: Andrea Berselli- Trucco: Giulia De Biasi-Distribuzione: Claudio Ponzana-Organizzazione Martina Zambelli- Con: Paolo Grossi, Rocco Ventura, Michael Untertrifaller, Jason De Majo, Maria Magdolna Johannes, Mirenia Lonardi, Sara Menestrina, Stefania Mazzilli Muratori, Rodrigo Scaggiante-Una produzione Teatro la Ribalta – Kunst der Vielfalt (Bolzano/Bozen)-durata 60 minuti

C’è vita su Venere

Di Michele Abbondanza e Antonella Bertoni- con Antonella Bertoni-Disegno luci: Andrea Gentili-Elaborazioni sonore Orlando Cainelli-Maschera e oggetti di scena: Nadezhda Simenova-Tecnica:Claudio Modugno Abito:Chiara Defant-Organizzazione, strategia e sviluppo:Dalia Macii-amministrazione e Coordinamento:Francesca Leonelli-ufficio stampa Susanna Caldonazzi-Comunicazione Francesca Venezia-foto Tobia Abbondanza-durata 25 minuti

Informazioni

Teatro Arena del Sole, via Indipendenza 44 – Bologna

Prezzi dei biglietti: da 8 € a 10 € esclusa la prevendita

Biglietteria: dal martedì al sabato dalle ore 11.00 alle 14.00 e dalle 16.30 alle 19.00

Tel. 051 2910910 – biglietteria@arenadelsole.it | bologna.emiliaromagnateatro.com

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Debora Pietrobono

Responsabile Ufficio Stampa ERT / Teatro Nazionale

c/o Teatro Arena del Sole 

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Silvia Mergiotti 

Ufficio stampa Teatro Arena del Sole 

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