“All’inizio sono un po’ rigido. Ma dopo che ho iniziato mi dimentico qualunque cosa ed è come se sparissi. Come se dentro avessi un fuoco. Come se volassi. Sono un uccello”. E’ quanto dice Billy Elliot (Jamie Bell) alla signora Wilkinson (Julie Walters) quando lei, in una delle scene più emozionanti del film scritto da Lee Hall e diretto da Stephen Daldry, gli chiede quali sensazioni prova quando danza. Scena che ora potremo rivivere a teatro dal prossimo 5 maggio: dopo il debutto londinese e l’approdo a Broadway (dove si è aggiudicato dieci Tony Awards ed altrettanti Drama Desk Awards), il musical tratto una delle piccole più amate del cinema europeo debutta finalmente in Italia. Accade grazie a Massimo Romeo Piparo, che ne firma oltre alla regia originale anche l’adattamento italiano, ed alla sua Peep Arrow Entertainment, che in associazione con il Teatro Sistina produce questo allestimento dal respiro internazionale, con le musiche pluripremiate di Elton John. E sarà chiaramente lo storico teatro romano votato alla commedia musicale il primo ad ospitare lo spettacolo, al momento in cartellone fino al 25 maggio. Mentre nella prossima stagione teatrale quello che già si preannuncia come lo spettacolo dell’anno, sarà in tour nella nostra penisola.

Nel ruolo di protagonista Alessandro Frola, quattordici anni e un curriculum da piccola étoile. Il Billy Elliot italiano, scelto tra oltre 1200 aspiranti, è nato a Parma. Dopo aver mosso i primi passi nella scuola di danza diretta dalla madre Lucia Giuffrida, si è guadagnato delle borse di studio all’American Ballet di New York e al Royal Ballet di Londra, per poi volare a Parigi, Berlino, in Messico. Con lui, Luca Biagini nel ruolo del padre Jackie Elliot; Sabrina Marciano in quello di Mrs. Wilkinson; Cristina Noci nel ruolo della nonna; Donato Altomare ed Elisabetta Tulli, rispettivamente il fratello e la mamma di Billy. Inoltre, invaderanno il palco più 30 performer coreografati da Roberto Croce e una schiera di piccoli talenti come Christian Roberto, Simone Romualdi e le Children Tappers, la classe di danza delle bambine dove Billy scopre la sua passione.

Celebre la storia raccontata, ambientata nell’Inghilterra bigotta dell’era Thatcher: il giovane Billy ama la danza ma deve tristemente fare i conti con un padre e un fratello che vorrebbero diventasse pugile. Ma la passione ed il desiderio di farcela trionfano, così come l’amicizia tra adolescenti fa superare ogni discriminazione di orientamento sessuale.  (Foto di Iwan Palombi)

Iscriviti alla Newsletter