Dopo il successo di pubblico e critica riscosso in Liechtenstein, Caino e Abele della compagnia Rodisio debutta domenica 4 dicembre in prima nazionale a Genova, nella Sala Trionfo del Teatro della Tosse, nell’ambito della seconda edizione della rassegna Resistere e Creare. Lo spettacolo porta le firme di Manuela Capece e Davide Doro, attori, autori, registi e fondatori della compagnia, che dicono: “Questa storia antica, semplice e crudele ci serve perché vi ritroviamo qualcosa di oggi. La raccontiamo priva dei suoi aspetti religiosi, prendendo dalla Bibbia e dal Corano i passaggi fondamentali di un intreccio topico, per arrivare ad una narrazione simbolica e contemporanea”.

caino-e-abele_ph-m-zanghellin4Caino (Florian Piovano) e Abele (Emanuele Segre) sono due ragazzi pieni di entusiasmo ed energia, che guardano il mondo con occhi curiosi e braccia impazienti. Ascoltano e guardano tutto, sentono il ritmo della terra, sentono il beat, sono due breakers. E infatti la compagnia racconta questa storia con la break dance, una street dance che affonda le sue radici nella ribellione degli anni ’70. È l’espressione libera di un corpo giovane in una strada affollata. Un modo di ballare che rompe le regole e ne inventa di nuove, la rappresentazione di una generazione che, passo dopo passo, inventa una propria vita. A questa danza grezza, si accostano parole, domande e numerose immagini. Sono immagini a tratti rozze e infantili, a tratti crude, ironiche e grottesche, rubate all’Art Brut, all’arte primitiva e aborigena, alla street art, al graffitismo americano, europeo, sudamericano, alla Pop Art. Da Carlo Zinelli all’arte grezza giapponese, da Basquiat a Yayoi Kusama. Opere di deboli, esclusi, emarginati, perdenti, molto diverse tra loro che aprono ad un immaginario ibrido, espressioni di spiriti sensibili, naif, fragili e appassionati. Oltre che ad un pubblico adulto, lo spettacolo si rivolge a spettatori giovanissimi, dagli otto anni su. “Questa storia ci serve per fare domande – concludono i Rodisio –  tante domande ai bambini, perché sappiamo che loro possono darci risposte nuove e sorprendenti. Ne siamo sicuri. Ci serve per parlare di amore fraterno, di quanto si può imparare da una sconfitta, di nuove possibilità da trovare, di crescita, di cosa vuol dire vivere insieme, essere insieme. E forse un po’ anche di pace”.

Alla prima di Genova seguirà una lunga tournée. Di seguito il calendario completo.

4 dicembre – Teatro della Tosse di Genova / debutto italiano

11 e 12 dicembre – Teatro Sociale di Bellinzona

17 e 18 gennaio 2017 – Napoli, le Nuvole casa del contemporaneo

19 e 20 gennaio – Sala Umberto I, Roma

8 febbraio – Teatro Laura Betti di Casalecchio di Reno (Bo)

10 febbraio – Teatro della Regina di Cattolica

14 e 15 febbraio – Macerata, AMAT

16 febbraio – San Benedetto, AMAT

17 febbraio – Recanati, AMAT

22 e 23 febbraio – Teatro Crest di Taranto

29 marzo – La Spezia, Fuori Luogo

30 marzo – Teatro della Tosse di Genova

11 e 12 aprile – Ferrara, Sala Boldini

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