NAPOLI – La Fondazione Teatro di San Carlo ha reso noto con un comunicato che il Direttore della Scuola di Ballo Stéphane Fournial lascerà il proprio incarico a partire dal 1° settembre 2024. La direzione passa all’attuale direttrice del Corpo di Ballo Clotilde Vayer che manterrà entrambe le direzioni.
“Desidero pubblicamente ringraziare il Direttore per il lavoro svolto in questi anni, che ha permesso una crescita e una valorizzazione importante della nostra storica scuola. Rivolgo a Lui i migliori auguri di buon lavoro per il suo futuro”, ha dichiarato il sovrintendente del Teatro di San Carlo, Stéphane Lissner.
Le scelte obsolete di Fournial: abolire gli spettacoli per le scuole e lo studio della danza contemporanea
La notizia è stata diffusa poche ore fa e sancisce il definitivo e tardivo distacco da una direzione che negli ultimi anni ha gestito la più antica scuola di ballo d’ Italia con criteri obsoleti sia dal punto di vista pedagogico che artistico. Sotto la direzione Fournial dal 2015, la Scuola di Ballo non ha più realizzato i numerosi spettacoli per le scuole che la precedente direttrice, signora Anna Razzi, aveva istituito creando un profondo legame tra la Scuola, il Teatro, la città e l’intera regione. Si ricordano carovane di pullman turistici che arrivavano anche da varie zone del sud Italia per assistere agli spettacoli.
L’altra scelta incomprensibile adottata da Fournial è stata quella di abolire lo studio della danza contemporanea in nome di una presunta purezza della formazione classica per un ballerino. È assodato che, per una formazione completa, oggi un danzatore abbia bisogno di praticare anche altre forme di movimento a vantaggio della propria maturazione tecnico-artistica e psicofisica. Oggi le grandi compagnie hanno bisogno di interpreti versatili, capaci di riprodurre il repertorio ottocentesco ma anche di saper danzare le creazioni dei coreografi contemporanei. La Scuola di Ballo del teatro napoletano ha perso in questi anni tempo prezioso e ha lavorato solo sul talento naturale dei suoi allievi senza aggiungere nulla alla loro formazione artistica e culturale.
La direzione passa a Clotilde Vayer, direttrice del corpo di ballo che ha già mostrato di saper valorizzare artisticamente e umanamente i ballerini della compagnia, le si augura maggior fortuna!
