TORINO –  Sabato 17 e domenica 18 febbraio al Teatro Espace al via l’anteprima del Moving Bodies Festival. Ospiti dell’evento una rosa di artisti che abbracciano i linguaggi dell’arte dal vivo, dalla danza Butoh e la performance al teatro di sperimentazione.

Non solo performance, Ambra G. Bergamasco ed Enrico Pastore, i curatori del festival, hanno arricchito la programmazione dell’evento con una serie di discussioni e incontri dedicati alla comunità artistica. Innovazione culturale e Fare impresa di cultura, queste le tematiche intorno alle quali verteranno gli appuntamenti, durante i quali verranno condivise strategie per un approccio nuovo all’economia culturale sostenibile.

Sabato 17 febbraio, nel primo pomeriggio avrà luogo la prima sessione della discussione Possibili strategie di public engagement e scenari distributivi con la partecipazione di Miguel Oyarzun (BeFestival Birmingham GB), Filippo Armati (Performa Festival – CH), Smeralda Capizzi (Tdanse, Aosta – Aldes, Porcari), Andrea Cerri (FuoriLuogo – La Spezia), Gabriele Boccaccini e Stefano Bosco (Stalker teatro – Torino), Mara Loro (Fondazione Piemonte dal Vivo

– Vignale Teatro,  Daniele Albanese (Compagnia Stalker, Perma), Enrico Pastore (critico), Giulio Sonno (critico). A seguire due spettacoli di danza: “STATO DI GRAZIA. Come le lucciole”, di Francesco Cola, pezzo ispirato al testo “Come le Lucciole” del critico d’arte Didi Huberman, e Verso un fleche, una danza rituale che attraversa lo spazio tra mucchi di pelli, proposto da Francesca Cinalli  e Paolo De Santis e vincitore del Premio Eceplast 2017/Festival TroiaTeatro. Conclude la serata l’opera teatrale Dux in scatola – Autobiografia d’oltretomba di Mussolini Benito della Compagnia Frosini/Timpano, finalisti del premio Ubu come Miglior Novità 2017.

Dux in scatola

Un attore in compagnia di un baule che viene spacciato come contenente le spoglie mortali di “Mussolini Benito”.Egli racconterà in prima persona le rocambolesche vicende del corpo del duce, da Piazzale Loreto nel ’45 alla sepoltura nel cimitero di San Cassiano di Predappio nel ’57.

Domenica 18 febbraio, al via, in mattinata, la seconda sessione della discussione Possibili strategie di public engagement e scenari distributivi. Dopo pranzo, , Ultra smile una performance di Gabriele Longega e in chiusura Giulia Ceolin con Eleonora Buratti, Ghizlane Harraze, Barbara Menietti, Gloria Santella in Devoti Scheletri uno spettacolo di danza senza trama per solo sentire. L’anteprima del festival si concluderà con un ultimo incontro con il pubblico nel foyer del teatro, a seguito della performance.

 

Teatro Espace – Via Mantova 38, Torino www.salaespace.it

Costi: 10 euro Sabato 17 Feb. – 10 euro Domenica 18 Feb.Festival pass: 15 euro

Costo cena Sabato 17/Pranzo Domenica 18 Feb.:15euro cadauno. Gradita prenotazione

Prenotazioni e info: prenotazioniespace@gmail.com – info@teatroespace.itcell. 3392384244

 

Programma nel dettaglio:

Sabato 17 febbraio

14:00 Talk  Possibili strategie di public engagement e scenari distributivi – Prima Sessione

16:30 Francesca Cola (danza) : STATO DI GRAZIA Primo studio

17:15 incontro con il pubblico nel foyer

18.00 Francesca Cinalli – Paolo De Santis (Danza): VERSO UNE FLECHE

18:30 Incontro con il pubblico nel foyer

19:15 aperitivo

21:00 Daniele Timpano (teatro): DUX IN SCATOLA Autobiografia d’oltretomba di Mussolini Benito.

22:00 Cena nel foyer dello chef Fabio Mendolicchio con gli artisti, pubblico e operatori.

 

Domenica 18 febbraio

10:30 Talk: Possibili strategie di public engagement e scenari distributivi – Seconda Sessione

13:00 Pranzo a cura dello chef Fabio Mendolicchio.

15:00 Gabriele Longega (Performance): ULTRA SMILE

5:45 Incontro con il pubblico nel foyer

6:30 Giulia Ceolin con Eleonora Buratti, Ghizlane Harraze, Barbara Menietti, Gloria Santella (Danza): DEVOTI SCHELETRI

17:15 Incontro con il pubblico nel foyer

 

Giada Ruoppo

 

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