Week end intenso per l’Accademia Nazionale di Danza. Sabato 19 marzo alle ore 18 nel Teatro Ruskaja ultimo appuntamento della rassegna Nostos.Viaggio di ritorno che vedrà protagonista Alessanfdra Delle Monache. Domenica 20, invece, alle ore 16 alla GNAM La danza va al Museo, si parla di Martha Graham.

 

Sabato 19 marzo, ultimo appuntamento della III edizione della rassegna Nostos. Viaggio di ritorno.
La rassegna, ideata e organizzata da Francesca Falcone (docente di Teoria della Danza) fa tornare danzatori, coreografi e maestri, che si sono distinti sulla scena internazionale, nel luogo in cui si sono formati, per offrire agli studenti di oggi le loro esperienze artistiche.
Dopo Rossella Tamburi, arriva Alessandra Delle Monache che lavorerà con gli studenti del II Triennio classico della prof. Patrizia Macagno.
Al termine della settimana di lavoro con gli studenti, la Delle Monache incontrerà il pubblico e l’incontro sarà moderato da Nicoletta Pizzariello.

L’obiettivo che Alessandra Delle Monache si propone per questo seminario è ricostituire alcuni estratti della sua versione del Sogno di una notte di mezza estate, la coreografia creata nel 2014 per la Scuola del Teatro dell’Opera di Roma.
Viene qui utilizzato un linguaggio coreografico neoclassico, sulle musiche omonime composte da Felix Mendelssohn per il capolavoro di Shakespeare e su un brano recitato dal vivo tratto dalla commedia.
Attraverso la condivisione e la trasmissione dal sapore tutto attuale di questo linguaggio, Alessandra Delle Monache permette agli studenti dell’Accademia Nazionale di Danza di entrare a far parte del suo immaginario coreografico, offrendo loro le chiavi per entrare nello spazio abitato dalla sua danza e per sentirsi “giusti” nella loro interpretazione.

Alessandra Delle Monache
Dopo essersi diplomata all’Accademia Nazionale di Danza di Roma, fino al 1995 danza come prima ballerina al Teatro dell’Opera di Roma nei maggiori balletti del repertorio classico: La Sylphide, Les Sylphides, Schiaccianoci, Giselle, Don Chisciotte, Il Lago dei Cigni, l’Arlésienne, I quattro temperamenti, Allegro Brillante, Estri e Paganini. Danza inoltre nelle produzioni di coreografi contemporanei quali, Paolo Bortoluzzi, J. C. Maillot, J.P. Aviotte, Mauro Bigonzetti, Egon Madsen, William Carter, Giuseppe Carbone, Lorca Massine, David Allen, Amedeo Amodio, Aurelio Milloss, Vladimir Vassiliev.
Le vengono attribuiti i premi Fontane di Roma e Ville Vesuviane.
Nel 1994-1995 insegna Repertorio classico alla Scuola del Teatro dell’Opera di Roma.
Dal 1996 vive a Marsiglia. Le viene conferito il Diploma di Stato Francese di professore di danza classica per meriti e fama riconosciuta. Insegna alla Scuola Nazionale Superiore di danza di Marsiglia, diretta da Roland Petit e allo Studio Ballet Colette Armand, diretto da Patrick Armand.
Dal 2002 è Maestro ospite nelle seguenti compagnie: Ballet Preljocaj, Ballet National de Marseille, Teatro dell’Opera di Roma e Royal Swedish Ballet.
Nel 2005 fonda la Compagnia Acodanse di cui è coreografa, molto attiva nella vita culturale di Marsiglia.
Realizza diverse coreografie in stile classico tra le quali le suite di Coppelia, Cenerentola e Schiaccianoci e una versione integrale di Giselle. Realizza anche coreografie in stile neo-classico-contemporaneo come Symphonie Fantastique, Ephémères, Sérénade italienne, Magnificat, Mirrors, Dansons par l’Europe, Carmen suite, Peer Gynt, Class concert, Dvorak serenade, Terre mer.
Dal 2011 propone a Marsiglia con la Compagnia Acodanse la classe quotidiana di allenamento per ballerini professionisti.
Dal 2012 al 2014 partecipa con la Compagnia Acodanse al Festival de la Tour d’Aigues e a numerose manifestazioni coreografiche nell’ambito di Marsiglia Capitale Europea della Cultura.
Nel 2013 segue al CND di Parigi l’alta formazione C.A. per professori in danza classica, approfondendo principalmente discipline quali la psicologia in relazione alla danza, l’analisi funzionale del movimento applicato alla danza e i metodi di trasmissione del repertorio classico.
Per la Scuola del Teatro dell’Opera di Roma, diretta da Laura Comi, crea nel 2013 DiVerDissement , nel 2014 Sogno di una notte di mezza estate e nel 2015 Carmen. Da dicembre 2015 collabora con la Ecole nationale supérieure de danse di Marsiglia diretta da Paola Cantalupo e Omar Taiebi.

Domenica 20, alle 16, invece, un nuovo appuntamento con La danza va al museo. Dialogo tra arti visive, Conferenze e Master Class sulla danza classica e contemporanea “La danza è il linguaggio nascosto dell’anima” MARTHA GRAHAM E IL SUO PENSIERO TRA STORIA E TECNICA, è il titolo dell’appuntamento prossimo che vedrà impegnate Elsa Piperno e Ada D’Adamo.
Incontri incentrati sulla valorizzazione e il recupero del patrimonio storico dell’arte coreutica, ideati e coordinati da Francesca Falcone, docente di Teoria della Danza (AND) ed Emanuela Garrone, storica dell’arte (Galleria nazionale), con la collaborazione di Elena Viti, docente di Propedeutica della danza (AND).
Il sesto incontro è focalizzato sul pensiero e sulla tecnica della danza ideata da Martha Graham, tra le più grandi coreografe del panorama della modern dance americana.
Attraverso immagini, proiezioni-video, esempi di una lezione di tecnica e di brani di repertorio, sarà offerta al pubblico un’ampia panoramica di una tecnica “storica” che ha segnato indelebilmente il nostro tempo.
Ada D’Adamo, storico della danza, introdurrà la figura e il pensiero della coreografa americana, in riferimento anche alla storia della danza europea del Novecento.
Elsa Piperno, già docente dell’ AND, “pioniera della danza contemporanea” e divulgatrice in Italia della tecnica Graham, ne proporrà una avvincente visione e interpretazione, nel rispetto dei principi, delle logiche costruttive e delle qualità dinamiche del linguaggio della grande coreografa americana.
Gli studenti dell’AND danzeranno in due estratti da Aquile e Aquiloni (1981, musica di Jean Michel Jarre) e da Incontri improbabili (1984, musica di Vangelis) di Elsa Piperno, ricostruiti in occasione dello spettacolo Formidabili quegli anni, in collaborazione tra Accademia Nazionale di Danza e Produzione “Invito alla Danza”, a cura di Marina Michetti (Roma, Teatro Greco, 18 ottobre 2015).
Durante la lezione di tecnica gli studenti saranno accompagnati alle percussioni da Francesco De Rubeis.

 

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