Versiliadanza
"Ototeman" della Compagnia Opus Ballet. Foto di Gaia Biagiotti

FIRENZE – Per la Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, Versiliadanza organizza una serata per celebrare la memoria di Michela Noli, uccisa dal marito nel 2016. Tre le compagnie in scena al Teatro Cantiere Florida, mercoledì 23 novembre alle 21:00. Compagnia Opus Ballet, Danza Estemporada e Meltin Pot Dance Collective. L’ingresso è gratuito e durante la serata sarà possibile donare un’offerta ad Artemisia Centro Antiviolenza.

Il ricordo

La danza nel cuore è il titolo scelto per la serata a cura di Versiliadanza nell’ambito della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne. La compagnia fiorentina, residente al Teatro Cantiere Florida, promuove quest’anno la III edizione della rassegna Effetto Donna – Dialoghi Taciuti. L’evento fa parte della programmazione Filo Rosso, cartellone del Quartiere 4 legato al tema della violenza sulle donne.

Questa la cornice di una serata dedicata alla memoria di Michela Noli, donna fiorentina di 31 anni uccisa nel maggio del 2016 dal marito che non accettava la separazione. La grande passione di Michela era la danza, disciplina che studiava insieme ad alcune delle realtà e degli artisti protagonisti dell’iniziativa. La giovane donna desiderava, inoltre, diventare insegnante di danza.
Ed è proprio attraverso quest’arte che Versiliadanza ha deciso di renderle omaggio: La danza nel cuore, infatti, prevede la partecipazione di tre compagnie. Tre differenti coreografie per ricordare insieme Michela Noli.

Materia, stato, mutazioni

Lo stato della materia #ilmutaforme è la coreografia firmata di Livia Lepri. L’aggregazione di una moltitudine di pensieri, ricordi, evocazioni, come molecole creano uno stato di rarefazione che diventa palpabile. Mutaforme diventa un gioco in cui il movimento grazie alla forza si espande creando molecole. Queste, attraverso l’energia, passano da uno stato all’altro dando così vita a una successione di azioni che diventano stasi impalpabili. Pagine di scritti ritrovati che, narrati, sembrano stati gassosi in espansione nella mente pronti a liquefarsi con un sound musicale impresso sul corpo e una video mappatura che generano un gioco di semplici connessioni.

Un presupposto originale

L’idea per la coreografia di Ototeman, di e con Sofia Galvan e Stefania Menestrina, parte proprio dal presupposto di non averne una. Ciò ha portato le due interpreti ad una completa libertà fisica e concettuale. Durante il processo creativo è stato chiaro come il non avere presupposti non implichi non avere idee: le danzatrici sono legare da uno stato comune ma estraneo, equilibrato e dissestato, continuo ma intermittente, accurato e naturale. Un flusso di movimento che ha portato alla creazione di immagini mutevoli che appaiono e scompaiono esattamente come nascono. Tra queste, di maggior ispirazione è stata la figura del totem, un’entità naturale o soprannaturale con un significato simbolico, e lo spirito-guida in questo caso è una versione leggera, ironica, complice e spensierata delle danzatrici stesse.

Ototeman è il progetto vincitore del Premio Internazionale Prospettiva Danza Teatro con la direzione artistica di Rosanna Brocanello.

Un viaggio per ritrovarsi

Travelers comunica un viaggio spesso reale, talora immaginario, che tocca paesi, percorsi, mete visibili e non. I danzatori Laurent Minatchy, Rebecca Turini, Serena Vecci, Maria Filieri, Valentina Cipelli e Gabriel Ledda sono viaggiatori verso l’altro, l’altrove, l’oltre, viaggiatori diversi che alla fine capiscono di muoversi con l’unico fine di trovare frammenti di loro stessi.

La performance presentata per La danza nel cuore è solo un estratto della coreografia firmata da Lisa Brasile.

Effetto Donna – Dialoghi Taciuti

La rassegna Effetto Donna – Dialoghi Taciuti è nata a fronte di un’emergenza sociale: la violenza sulle donne. La rassegna realizza ogni anno spettacoli in spazi teatrali, incontri, lezioni-spettacolo nelle scuole per favorire una maggiore sensibilizzazione all’argomento. Il progetto è sostenuto dalla Città Metropolitana di Firenze e Unipol SAI.

«Effetto Donna – Dialoghi Taciuti tocca il tema del dolore femminile e delle questioni di genere», spiega Angela Torriani Evangelisti, direttrice della compagnia Versiliadanza. «Vivendo da tre edizioni in spazi teatrali e non. Attraverso il corpo, la sua energia, la sua forza, la sua intimità e dignità, attraverso il rispetto che gli è dovuto, cerchiamo ogni anno di portare un messaggio ai giovani e meno giovani. Un messaggio per scegliere sempre la vita e il dialogo»

Effetto Donna continuerà il 24 e il 25 novembre con Intersezioni – Dibattuto degenere, spettacolo di e con Valentina Sechi e Alberto Gatti dedicato agli studenti presso il Liceo Artistico di Porta Romana e Sesto Fiorentino, seguito da un incontro con la sociologa Raffaella Maiullo (ore 11.00). E a seguire: Wonder-land, lavoro prodotto da Versiliadanza ispirato ai protagonisti del romanzo Alice’s Adventures in Wonderland di Lewis Carroll che mescola danza, musica e nuove tecnologie e debutterà in prima italiana a dicembre al Teatro Cantiere Florida, nell’ambito del cartellone dedicato ai ragazzi (18/12 ore 16.30 Florida dei piccoli, 19-20/12 ore 10.00 Chiavi della Città).

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