NAPOLI – Chiara Albrino e Fabrizio Varriale mettono in scena, dal 3 al 5 febbraio, una festosa storia d’amore. Urgente restare: questo il titolo del duetto ispirato alla poesia di Eugénio de Andrade e inserito nel cartellone Campi Ardenti 2023 del Teatro Serra di Fuorigrotta.
L’urgenza dell’amore
Chiara Alborino e Fabrizio Varriale, compagni di vita come sul palcoscenico, in Urgente restare riflettono sulla relazione tra due persone in un duetto in cui vita vera e ricerca coreografica si fondono e mescolano. La loro danza esprime quindi il desiderio comune ad ogni coppia di trattenere i momenti vissuti, di fissarli nella memoria e renderli eterni.
Molte le fonti di ispirazioni a cui i due artisti hanno attinto durante la scrittura coreografica di Urgente restare: prima tra tutte la pittura di Marc Chagall, figurazioni pittoriche capaci di rievocare la memoria con un trasporto emotivo fortemente onirico. C’è poi la fotografia della contemporanea India Lawton, che attraverso foto ritratto bruciate o graffiate indaga la sofferenza dell’essere dimenticati e cancellati.
Ma l’indagine di Alborino e Varriale circa il rapporto di coppia inizia già nello spettacolo That Day, che è stato presentato al Fillimit 2018 – Festival Internazionale Korespondance di Žďár nad Sázavou, Repubblica Ceca. Da questo precedente lavoro i due danzatori recuperano l’atmosfera di festa del matrimonio – il loro, un evento reale a cui si ispirano in That Day – per riproporre un’atmosfera di balli, brindisi e convivialità.
Ultimo riferimento, ma non per importanza, è la poesia di Eugénio de Andrade, scrittore portoghese del secolo scorso. La sua poesia, limpida e immediata, sempre tesa a raggiungere la maggior purezza linguista possibile, è stata considerata da José Saramago come una “poesia del corpo”.
È urgente l’amore
È urgente una barca in mare
È urgente distruggere certe parole odio, solitudine e crudeltà
alcuni lamenti molte spade moltiplicare i baci
Cade il silenzio sulle spalle e la luce impura, fino a dolere
È urgente l’amore, è urgente restare
Eugénio de Andrade
Teatro Serra
Situato nel mezzo dei Campi Flegrei, tra Fuorigrotta e Bagnoli, il Teatro Serra ha tra le sue attività anche la costituzione di laboratori di recitazione, dove l’attore può formarsi, ampliare il proprio bagaglio o semplicemente giocare.
Non è un caso, infatti, che in lingue come l’inglese recitare viene tradotto con il termine “play”. Questa l’idea di fondo che ha portato alla costituzione dell’Associazione Culturale Teatro Serra: offrire a chiunque, grandi e piccini, uno spazio di ritrovo. Un luogo dove i professionisti del teatro e della scrittura consentono al seme del talento di germogliare, con la stessa cura e attenzione richiesti dal lavoro con la terra.
Urgente restare
Autori ed interpreti Chiara Alborino e Fabrizio Varriale
Coordinamento e direzione artistica Elena D’Aguanno
Testi drammaturgici di Giuseppe Pompameo, Enrico Manzo
Voice over Kalina Georgieva, Fabrizio Varriale
Disegno luci Ciro Di Matteo
Produzione Akerusia Danza
In scena al Teatro Serra di via Diocleziano 316
Venerdi 3 febbraio | ore 21:00
Sabato 4 febbraio | ore 21:00
Domenica 5 febbraio | ore 18:00
