Martedì 13 settembre si tiene la settima giornata di SHORT THEATRE 11_ KEEP THE VILLAGE ALIVE, il festival ideato e organizzato da AREA06 con la direzione artistica di Fabrizio Arcuri. In programma la performance itinerante dell’artista italo francese Alex Cecchetti in prima nazionale con Tamam Shud (ore 18.30), investigazione post-mortem sull’eccesso di informazione nell’epoca dei mass media, ispirata alla storia di Somerton Beach quando, nel 1948, sullo scenario della guerra fredda, viene ritrovato un uomo morto dall’identità sconosciuta, con un pezzo di carta nascosto nei pantaloni che riporta le ultime parole di una poesia persiana: Tamam Shud, “questa è la fine”. Licia Lanera di Fibre Parallele in prima nazionale con Licia legge le fiabe, un tempo magico e inquieto della notte da condividere dentro a un letto con gli spettatori per ripercorrere le pagine dei racconti di Grimm a Andersen (repliche dalle 18.30 alle 23). Paola Rota dirige in prima nazionale Lingua madre Mameloschn, il testo della giovane autrice tedesca Sasha Marianna Salzmann (ore 19), nell’ambito del progeto Fabulamundi. Playwriting Europe. Tre donne, tre generazioni, tre destini: storia di una famiglia che affronta i propri dissidi interni, riscoprendo dolorosi segreti sullo sfondo di una patria, la Germania, che nessuno sente come propria. Una madre, una figlia, una nonna in un dialogo intimo e politico alla ricerca della verità, delle origini, dell’identità. La danza continua ad essere protagonista con un PINOCCHIO_leggermente diverso (ore 20.45), quello di Giuseppe Comuniello, danzatore non vedente, che interpreta le coreografie pensate da Virgilio Sieni per una danza sulla nascita e sulla crescita, sul significato e sulla continua ricerca del proprio sé. È una ricerca sulle dinamiche dell’intrattenimento infantile il lavoro di Davide Carnevali (autore del testo) e Fabrizio Martorelli (attore) con Peppa™ prende coscienza di essere un suino. Educazione transiberiana #1 (ore 22), prima tappa del progetto sul rapporto tra pedagogia e spettacolo e in particolare sull’influenza che la televisione esercita sull’immaginario comune, infantile ma non solo. Gli OHT (Office for a Human Theatre) presentano Squares do not (normally) appear in nature (ore 22.30), un progetto teatrale e installativo ispirato al pittore tedesco Josef Albers (1888-1976), il concetto di astrazione e gli unicorni. La performance pone a confronto il pubblico con uno spazio senza attori attraverso 13 esperimenti visivi e sonori per prendere consapevolezza del colore attraverso luce, nebbia, vetro, fonts e immagini che diventano protagonisti della scena. Chiude la giornata del festival la band romana WOW con Alchemical Wedding, contenitore musicale in cui si susseguiranno concerti e dj set.

Ecco il programma con tutti gli appuntamenti della giornata:

Martedì 13 settembre 2016 _ La Pelanda

18.30 > 23.00 | FIBRE PARALLELE/LICIA LANERA _ Licia legge le fiabe – prima assoluta teatro | 15’ | una replica per 14 spettatori ogni 30′ – prenotazione obbligatoria

19.00 | PAOLA ROTA _ Lingua madre Mameloschn – prima assoluta – teatro | 1h20’

20.45 | VIRGILIO SIENI (IT) PINOCCHIO_leggermente diverso – danza | 1h

22.00 | DAVIDE CARNEVALI / FABRIZIO MARTORELLI _ Peppa™ prende coscienza di essere un suino Educazione transiberiana #1 – mise en espace | 20’

22.30 | OHT (IT) Squares do not (normally) appear in nature installazione performativa | 45′ – max 30 spettatori – GALLERIA

22.30 | WOW (IT) + special guest Alchemical Wedding I live set | ZONA ESTERNA

18.30 | ALEX CECCHETTI _ Tamam Shud – prima nazionale performance | 2h | prenotazione obbligatoria a promozione@shorttheatre.org

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