TORINO – Stanno per chiudersi le candidature per il progetto Casa del Circo Contemporaneo, realizzato e promosso dalla Fondazione Cirko Vertigo per l’anno 2023. Il bando riguarda l’opportunità di residenze artistiche nell’ambito del triennio 2023/25 ed è rivolto a artisti e compagnie provenienti dall’Italia e dall’estero. Il lavoro fa parte del sistema nazionale delle Residenze Artistiche, avviato a seguito dell’Accordo di programma triennale siglato tra il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo ed enti regionali fra cui la Regione Piemonte.

Obiettivo principale di questa “Grande Casa del circo” è sostenere giovani talenti al fine di accrescere e sviluppare il settore del circo contemporaneo e più in generale delle arti performative in Piemonte e in Italia, paese rimasto piuttosto indietro da questo punto di vista. Insomma una casa solida e allo stesso tempo accogliente dove al primo posto c’è la totale libertà creativa, affiancata da uno staff qualificato e strutture idonee. Ma l’esperienza non è rivolta unicamente verso l’interno. La Cirko Vertigo ha costruito nel corso del tempo un’ampia rete transfrontaliera con svariati partner internazionali. Così le compagnie e i performer scelti, attraverso una seconda selezione, potranno beneficiare di un ulteriore periodo di residenza in Francia, Portogallo o Croazia.

Spazi, attrezzature e professionalità d’eccellenza

Il periodo di residenza, che dovrà avere una durata minima di 14 giorni, si terrà fra gennaio e dicembre 2023. Si porrà l’attenzione soprattutto verso artisti under 35, coloro che presentano un percorso drammaturgico/circense originale e innovativo, quelli che prevedono l’inserimento in altre residenze nazionali e internazionali e progetti comprensivi di prove aperte, laboratori, incontri, ovvero azioni di sensibilizzazione e coinvolgimento della comunità locale. Inoltre, essere diplomati presso una scuola appartenente alla FEDEC (European Federation of Professional Circus Schools) o testimoniare la provenienza da un’esperienza formativa professionalizzante nelle arti circensi può costituire chiaramente un altro motivo di premialità.

Oltre alle risorse messe a disposizione dalla Regione e dal Fus, Fondazione Cirko Vertigo è pronta a ospitare al meglio e mettere a proprio agio gli artisti, fornendo spazi di prova e di rappresentazione, le sue attrezzature e le sue professionalità d’eccellenza, tra tecnici, tutor e amministrativi. Così i performer potranno mettere in scena il frutto del proprio lavoro, anche con l’eventuale apertura al pubblico. Gli spazi a disposizione sono numerosi: da Grugliasco con il Teatro le Serre, lo Chapiteau Vertigo e il Piccolo Teatro Perempruner a Torino con il Café Müller fino alla Cascina Macramè a Mondovì e ai nuovi luoghi forniti dai comuni di Canavese Agliè, Castellamonte e San Giorgio Canavese.

Ma per coloro interessati a questa ospitalità circense il tempo ormai stringe. L’invio delle candidature deve essere effettuato entro il 20 settembre tramite posta elettronica all’indirizzo residenze@cirkovertigo.com  e l’avvenuta selezione sarà comunicata entro il 30 ottobre esclusivamente via mail. Il testo del bando e il modulo di partecipazione si trovano sul sito della Cirko Vertigo.

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