Oltre la linea inverno
"Alma Tadema" di Excursus/Pindoc.

NAPOLI – Prosegue la danza nei piccoli teatri di prossimità con Oltre la linea d’inverno Festival. Questa settimana, dal 12 al 14 novembre, il festival itinerante si sposta al Centro Teatro Spazio di San Giorgio a Cremano. Sul palco Akerusia Danza, Itinerarte, Artgarage e la compagnia ospite Excursus/Pindoc di Roma. E a partire da venerdì si inaugura anche la serie di workshop che si alterneranno agli spettacoli nel corso della manifestazione.

Continuano i fine settimana sotto il segno della danza contemporanea. Fino al 19 dicembre il Festival Oltre la linea d’inverno ci accompagnerà nelle trame dell’espressione corporea, tra sperimentazioni tecniche e contaminazioni di linguaggi creativi, nei piccoli teatri di prossimità.

Oltre la linea nasce come Rassegna di danza nel 2010 e, da quest’anno, è diventato un Festival grazie al contributo del Ministero della Cultura. Dopo l’edizione estiva, svoltasi nell’ambito del Campania è Teatro musica e danza, l’edizione invernale ha assunto appunto il nome di: Oltre la linea d’inverno. È così confermata la vocazione, insita sin dalla fondazione, itinerante di Oltre la linea che dedica attenzione ai piccoli teatri.

Dopo il primo sorprendente weekend, presso il Teatro ZTN, il Festival propone nuovi interessanti spettacoli al Centro Teatro Spazio. Da venerdì 12 novembre, poi, hanno inizio anche i workshop con i danzatori ospiti.

Il workshop

12 e 13 novembre, ore 16.00

Questo secondo appuntamento di Oltre la linea d’inverno, quindi, presenta un laboratorio di movimento coreografico dal titolo Danzare con gli altri, a cura di Sabrina d’Aguanno. Lo strumento del coreografo è il corpo e il suo linguaggio, attraverso il quale si possono sperimentare e scoprire nuovi contesti comunicativi, mettendo in gioco le potenzialità corporee spesso scarsamente esplorate nella quotidianità. Obiettivi del lavoro coreografico saranno dunque: la comunicazione, la consapevolezza, l’emotività. La partecipazione al workshop è gratuita.

Gli spettacoli

12 novembre – ore 21.00
Centro Teatro Spazio – San Giorgio a Cremano

Apre la prima serata Quasi cielo, in una veste differente rispetto al precedente fine settimana. La performance è di Akerusia Danza ed è ispirata a un progetto di Raffaele De Martino. Con la regia di Elena D’Aguanno, le coreografie e l’interpretazione di Sonia Di Gennaro, Sabrina D’Aguanno e Ciro Venosa. Tre personaggi all’interno di un contesto che li rimescola cinema d’autore, ragtime, beat italiano e parole elettroniche in un ritratto romantico e irreale.

Si prosegue, poi, con Quadri 2021 di Excursus/Pindoc, coreografia e regia di Ricky Bonavita, analizza gli attuali sistemi relazionali e di connessione attraverso la rete e ne fa un pretesto per una esplorazione coreografica mediante simboliche lotte e avvicinamenti tra i performer. Con Ricky Bonavita e Valerio De Vita.

13 novembre – ore 21.00

La seconda serata inizia con Silence Music of Life di Artgarage. Una performance di danza contemporanea e musica elettronica in cui il suono viene modificato dall’elaborazione del segnale digitale con un sistema dinamico e interattivo di suono, corpo e movimento. Gli artisti e il suono diventano parte di un processo creativo unico nell’equilibrio tra esibizione dal vivo e installazione. Coreografia di Emma Cianchi, musica di Eugenio Fabiani, con Maria Anzivino, Ginevra Cecere e Marcella Martusciello.

Chiude la seconda sera Alma Tadema di Excursus/Pindoc. Partendo da un’ottocentesca narrazione per immagini del pittore olandese Lourens Alma Tadema, corredata di suggestioni derivanti dalle atmosfere del mondo pompeiano e romano dell’antichità, il coreografo indaga in maniera speculativa sul rapporto fra pubblico e privato, fra apparenza ed essenza, fra spazio interno ed esterno. Coreografia di Ricky Bonavita, musiche originali ed editing sonoro di Francesco Ziello. Danzano Enrica Felici, Yari Molinari, Claudia Pompili, Francesca Schipani.

14 novembre – ore 19.30

Conclude, infine, questo secondo appuntamento La Sposa – micromonologhi al femminile di Itinerarte. La regia è di Rosario Liguoro e le coreografie di Elena D’Aguanno. La performance si basa su un desiderio autentico: indossare l’abito della propria madre in una rappresentazione teatrale e tradurlo in un personaggio. Con Rossella Massari, Rosalia Cuciniello, Susanne Poole, Nunzia Russo, Maria Grazia Cavallaro, Terry Gisi, Benedetta Musella, Raffaella Savastano. Musica dal vivo di Monica Neri (organetto, lira calabrese, ciaramella e percussioni). Presenza scenica della sposa muta di Raffaella Savastano. Produzione Akerusia Danza.


Costo del biglietto: 10 euro
Info e prenotazioni: Rosario Liguoro – itinerarte@virgilio.it – cell. 366 871 1689

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