28 Novembre 2016, Potenza. Nell’ambito dell’ottava edizione del Città delle 100 Scale Festival va in scena La rivolta contro i poveri, un primo studio ispirato all’omonimo pezzo di Dino Buzzati e nato dalla collaborazione della compagnia teatrale Abito in Scena (PZ) e Borderline Danza (SA).

 

La rivolta contro i poveri è una favola, una narrazione fantastica. Una famiglia, che vive di stenti, è costretta a traslocare in un appartamento nobiliare. È il Conte che ha deciso di barattare la sua ricchezza con la povertà, mosso dalla volontà di voler infliggere ai poveri il peso dell’agiatezza. Curiosa come lezione morale.

Lo spettatore si ritrova a sbirciare alla finestra di una casa: un salotto, o forse una sala da ballo, in cui sfilano figure eleganti. “Fanno dei gesti, sembra che recitino“, così la danza si arricchisce di gesti caratterizzanti, che durante lo spettacolo si evolvono, rivelando le intenzioni, gli umori e la coscienza dei personaggi. In una soffitta abitata dalla miseria e dalla sofferenza termina il viaggio de La rivolta: accompagnati da una atmosfera fredda, da movimenti gravi, i nuovi poveri portano a termine la loro discesa verso la consapevolezza. Si giunge alla più ovvia delle morali: la povertà è un fardello assai pesante da portare.

La commistione tra recitazione e danza appare riuscita: la prima, oltre a suggerire lo sviluppo cronologico della vicenda, prepara alla suggestione, la seconda guida l’immaginazione del pubblico.

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La rivolta contro i poveri è un’opera breve, un primo studio appunto, che invita a fare uno sforzo di immaginazione, a calarsi in un mondo, in cui non solo esista un contrasto tra ricchezza e povertà, ma in cui sia addirittura possibile scambiare le due parti. La possibilità di potere giocare con due strati della società invita a riflettere sui contrasti e le contraddizioni, che si generano durante l’esibizione e di cui fanno esperienza i protagonisti, gli astanti, e chiunque viva in un tessuto sociale.

 

La rivolta contro i poveri rientra nella programmazione del Città delle 100 scale Festival 2016, sezione danza. Per maggiori informazioni: http://www.cittacentoscale.it/index.php?option=com_content&view=article&id=508&Itemid=100612

Spazio performativo: ScamBio Logico

Crediti:

Compagnia Abito in Scena

Regia: Leonardo Pietrafesa

Interpreti: Monica Palese

Compagnia Borderline Danza

Coreografia: Claudio Malangone

Autori/Interpreti: Luigi Aruta, Adriana Cristiano, Natalia Cristofaro, Antonio Formisano

 

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