Impossibile negarlo: il Teatro Bolshoi di Mosca, tempio mondiale del balletto, è il sogno di chiunque studi danza classica. A breve, a due ragazze italiane questo sogno sembrerà molto più raggiungibile. Sono Ester Ferini e Michela Mazzoni, entrambe diciassettenni ed entrambe allieve della Scuola di Balletto Cosi – Stefanescu. E’ proprio nella loro scuola di danza che le due ballerine sono state scelte per prendere parte all’ambita esperienza: un intero mese di studi presso l’Accademia di Balletto di Stato del Bolshoi. Body e scarpette da punta sono già in valigia poiché la partenza è prossima; i corsi a cui sono state ammesse prenderanno inizio a febbraio. Danza classica, repertorio, passo a due, danza di carattere, danza contemporanea, sono le materie di studio, a cui si aggiungono preparazione atletica e lezioni di lingua russa. Le giornate che le attendono sono decisamente impegnative, ma le ragazze sperano di avere il tempo anche per andare a teatro a vedere da vicino la famosa Compagnia del Bolshoi in uno dei palcoscenici dove regolarmente si esibisce: al Teatro Bolshoi o al Palazzo dei Congressi del Cremlino. Ad aver scelto tra tante le due allieve è stata direttamente Liliana Cosi, che al Bolshoi c’è stata stabilmente per quattro anni e poi ha continuato a tornarvi come prima ballerina ospite per tanti spettacoli. Come lei stessa ha dichiarato, i fattori che l’hanno portata a preferire Ester e Michela sono diversi, e non hanno a che fare solo con il talento delle due fortunate in partenza. Prima ancora che ballerine, vista l’età, sono due studentesse, che frequentano il quarto anno del liceo linguistico “Matilde di Canossa” di Reggio Emilia. Anche il loro rendimento alla scuola pubblica è stato valutato, affinché la forzata assenza di un mese non possa in nessuna maniera influire negativamente sulla valutazione di fine anno, esattamente com’è stata tenuta in considerazione l’eventuale risposta delle giovani danzatrici a questa esperienza: per la signora Cosi occorre mandare ragazze che non si esaltino, ma piuttosto sappiano trarne coscienziosamente il massimo profitto. Per loro non ci sarà alcun cambiamento nel metodo di studio, perché sia al Bolshoi che nella scuola diretta da Liliana Cosi e Marinel Stefanescu si studia il metodo Vaganova. Ma, ovviamente, per le due ragazze sarà una splendida opportunità formativa. Fondata nel 1978 a Reggio Emilia, in quasi quarant’anni di attività la Scuola di Balletto Cosi-Stefanescu ha sparso i suoi ballerini un po’ ovunque, in compagnie di balletto italiane ed europee, dove ricoprono anche i massimi ruoli. E chissà che questo mese di studio non sia solo l’inizio per altre carriere lontane da casa ma piene di soddisfazioni.

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