Tre serate dedicate ai nuovi linguaggi contemporanei. Non sono che l’inizio per il Piccolo Bellini di Napoli di una lunga stagione di danza. Curata da Antonello Tudisco, in collaborazione con NEO Dance Network, la rassegna porterà sul palco le migliori compagnie emergenti, del territorio e non.

Il sipario si alzerà il 27 novembre con due spettacoli: Riot di Bruno Duarte e Lupi di Emma Cianchi. Riot, che vede in scena lo stesso Duarte insieme a Joana Puntel e Luìs Malaquias, riflette sulla necessità della distruzione di un universo per permettere ad altro di nascere. Lupi, creazione della coreografa e danzatrice di Pozzuoli affidata a Luca Cacciapuoti e Antonio Nicastro, è invece uno spettacolo d’azione dove la ragione si scontra con gli istinti primordiali dell’uomo.

Il 28 novembre si proseguirà con Martin Dvorak, che per la ProArt Company presenterà The Duett/ Emoticon. Insieme ad irene Bauer darà vita ad uno scontro tra nuovo e vecchio, tra attuale e passato. A seguire Tres, lavoro di Nicolas Grimaldi Capitello sul concetto di pluralità e perfezione, universalmente rappresentata dal numero tre. La coreografia del talento napoletano è stata prodotta da Movimento Danza nell’ambito di Residanza – la Casa della Nuova Coreografia, bando di ospitalità per giovani coreografi del progetto Cunae.

Il 29 novembre in programma gli spettacoli di Vincenzo Capasso e Luisa Memmola. Il coreografo partenopeo è tra gli interpeti, insieme a Marta Cinicolo e Adriana Cristiano, di Elettroshock, fotografia della civiltà contemporanea. Si chiama Finding Home, invece, il lavoro che porta la firma della Memmola, prodotto dalla Compagnia Gruppo E-motion, e che nasce dal bisogno interiore di trovare un posto dove rilassarsi ed identificarsi.

Dopo l’intensa tre giorni la fitta programmazione riprenderà il 29 gennaio con un susseguirsi di titoli fino al 10 aprile 2016.

Per informazioni e prenotazioni:

Teatro Bellini, Napoli

Tel. +39 081.5491266

botteghino@teatrobellini.it

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