NAPOLI – Debutto assoluto nell’ambito del Festival delle Ville Vesuviane per Carmen Suite coreografia di Jvan Bottaro e regia di Alessandra Panzavolta volto noto ai napoletani per aver diretto per molti anni il Corpo di Ballo del Teatro di San Carlo, per poi diventare coreografa e regista residente del Teatro di Pechino.
Una Carmen diversa quella che vedremo nello splendido scenario di Villa Campolieto, moderna e con un carattere forte e sensuale.
“Carmen – ci racconta Alessandra Panzavolta, al suo arrivo a Ercolano per le prove – è una figura femminile ormai diventata archetipo della liberazione ed indipendenza della donna. In questa creazione curata nella parte coreografica dal giovane Ivan Bottaro, ho voluto inquadrare il racconto in un processo “a quadri”, come un tableau di flamenco, dove le singole storie trovano un sintetico ed agile sviluppo drammaturgico, sottolineato anche dalle scelte musicali. Le persone in scena, una alla volta diventano personaggi”.
Sette i quadri.
“Si, intitolati: Carmen, Don Josè, Micaela, Il Torero, Il Destino, Amiche di Carmen, Soldati”.
Titoli chiari che fanno riconoscere i personaggi della storia, tranne per quanto riguarda “Destino”.
“Carmen è una donna che sceglie a piene mani la propria vita ed incontra, accetta ed affronta il proprio destino facendo della propria libertà la sua ragione di esistere e coinvolgendo a poco a poco le vite degli altri personaggi. Per raccontare il suo Destino lo abbiamo fatto diventare un Personaggio”.
Con lo spettacolo debutta anche la neonata compagnia Mediterranean Dance Company. Nata appena ad aprile 2021.
“Un progetto nel cassetto che finalmente sono riuscita a realizzare. Una compagnia di danza inclusiva dove si ritroveranno soggetti provenienti da tutto il Mediterraneo. Dove tutti gli artisti del Mediterraneo potranno trovare una casa. Per il momento la compagnia è formata soltanto da siciliani, ma spero nelle prossime audizioni di arricchirla con greci, albanesi e egiziani. A Siracusa, comunque, dovremmo mettere radici e aprire la nostra sede ufficiale, la nostra casa artistica. Un posto in cui si farà danza, ma non solo. Una casa delle arti dei popoli Mediterranei”.
I dieci ragazzi che la compongono che provenienza hanno?
“Varia. Sono tutti giovanissimi. Due sono usciti anche dalla trasmissione Amici: Sofia Di Benedetto e Riccardo Guarnaccia. Ma la provenienza in questo caso ha poca importanza. E’ importante il percorso che cominciano ora”.
La nascita di questa compagnia fa chiudere la sua collaborazione con il teatro NCPA di Pechino per il quale ha ricoperto per oltre sei anni gli incarichi di coreografa residente e regista ripetitore?
“Assolutamente no. La mia collaborazione come regista e coreografa residente proseguirà. Ma il teatro cinese con la pandemia ha deciso di diventare più nazionalista. E quindi il mio impegno non sarà così totalizzante come prima. Al momento sono ancora chiusi e la riapertura delle attività è prevista per ottobre 2022. Per ora mi dedico alla Mediterranean Dance Company poi troverò il modo di dividermi così come ho fatto per ben 6 anni”.
LOCANDINA
Carmen Suite
Musiche: George Bizet
Coreografie: Jvan Bottaro
Regia: Alessandra Panzavolta
Costumi: Luca Dall’Alpi
Prima assoluta 11 settembre 2021
Una coproduzione Mediterranean Dance Company – Festival delle Ville Vesuviane
Personaggi ed interpreti
Carmen Sofia Di Benedetto
Don Jose Paolo Chiarenza
Micaela Ilaria Frazzetto
Il Torero Riccardo Guarnaccia
Il destino Silvio Liberto
Amiche di Carmen Alice Conoscenti, Noemi Cannavò
Soldati: Francesco Salpietro, Giuseppe Caracappa
Direzione artistica Alessandra Panzavolta
Direzione Operativa Vincenzo Macario